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Clima. La Commissione UE indica all’industria pesante la strada dell’economia circolare al 2050

where Bruxelles when Lun, 02/12/2019 who roberto

Ecco come trasformare le industrie ad alta intensità energetica dell'UE per conseguire gli obiettivi a livello di UE per un'economia circolare e climaticamente neutra entro il 2050

La Commissione ha pubblicato le raccomandazioniarea-altiforni.jpg formulate da un gruppo di esperti su come trasformare le industrie ad alta intensità energetica dell'UE al fine di conseguire gli obiettivi a livello di UE per un'economia circolare e climaticamente neutra entro il 2050.
 
Il gruppo di esperti riunisce i rappresentanti di 11 settori industriali, tra cui le industrie dell'alluminio, dell'acciaio e del cemento, responsabili di oltre la metà del consumo energetico nell'UE. Gli esperti hanno messo a punto un quadro strategico inteso a conseguire il giusto equilibrio tra le ambizioni climatiche dell'Europa e l'esigenza di mantenere competitive le nostre industrie. Il loro contributo andrà ad alimentare il futuro Green deal europeo proposto dalla Commissione e la strategia industriale dell'UE.
 
Le raccomandazioni prevedono l'adozione di azioni che potrebbero inviare gli opportuni segnali di mercato per attrarre nuovi investimenti e aiutare le imprese ad attuare soluzioni efficaci sotto il profilo dei costi, in direzione della neutralità climatica. Sono inoltre incentrate sulla necessità di garantire una transizione giusta, sottolineano l'importanza di dotare i lavoratori delle competenze adeguate per il futuro e di aiutare le comunità che dipendono da tali settori a gestire la transizione.
 
In particolare, le raccomandazioni evidenziano i fattori chiave per il successo delle tre priorità principali: creare mercati per i prodotti circolari e climaticamente neutri, ad esempio facendo un uso maggiormente strategico degli appalti pubblici per la selezione di prodotti e servizi sostenibili. Ciò è previsto nella revisione del 2014 della normativa, che consente alle autorità pubbliche di utilizzare gli appalti pubblici per conseguire obiettivi ambientali, sociali o innovativi in occasione dell'acquisto di beni e servizi. Gli esperti sottolineano inoltre la necessità di aiutare i consumatori a compiere scelte più informate; sviluppare progetti pilota su vasta scala concernenti le tecnologie pulite, con l'obiettivo di immetterle sul mercato. Tali progetti dovrebbero essere sostenuti impiegando fondi dell'UE e agevolando l'accesso ai finanziamenti privati; passare a fonti alternative di energia e di materie prime climaticamente neutre. Per conseguire questo scopo sarebbe necessario, ad esempio, garantire l'accesso a dette fonti e la loro disponibilità a prezzi competitivi a livello mondiale, mappare le infrastrutture energetiche e il loro approvvigionamento e promuovere il principio dell'efficienza energetica al primo posto. Il gruppo di esperti raccomanda inoltre di istituire un osservatorio della transizione industriale per monitorare i progressi compiuti dall'industria in direzione della neutralità climatica e per fornire orientamenti.
 
La Commissione presenterà le raccomandazioni agli Stati membri in seno al Consiglio "Competitività" dell'UE e al Parlamento europeo all'inizio dell'anno prossimo.

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