Clima, eventi più frequenti e intensi: tutta colpa delle attività umane
Dalla rivoluzione industriale in poi le temperature sono state in aumento. Lo rileva l’Ipcc le cui osservazioni sul fenomeno sono il punto di partenza sulle riflessioni al centro della Cop19 di Varsavia
I cambiamenti climatici sono un evento naturale e ciclico nella storia del Pianeta, ma l’intensità e la frequenza con cui si stanno manifestando ora non possono che essere imputati alle attività umane che, dalla rivoluzione industriale in poi, hanno iniziato a influenzare direttamente il clima. Lo rileva l’Ipcc le cui osservazioni sul fenomeno sono il punto di partenza sulle riflessioni al centro della Cop19 di Varsavia. Il cambiamento climatico è un fenomeno naturale che si è più volte manifestato sul pianeta, dovuto a diversi fattori quali attività solare, caratteristiche della superficie terrestre e composizione dell’atmosfera. Non c’è dubbio che oggi sia in corso un nuovo cambiamento climatico: nel corso degli ultimi 100 anni la temperatura media globale è aumentata di 0,74°C, il livello del mare è cresciuto per la prima volta dall’era glaciale (oltre 20 centimetri dal 1870, e il ritmo di crescita è sempre più veloce) e i ghiacciai si stanno sciogliendo. Ma se nella storia più remota il cambiamento climatico era dovuto soprattutto alle oscillazioni dell’orbita terrestre, al ciclo del Sole e all’attività vulcanica, oggi l’influenza di questi elementi non basta a spiegare i cambiamenti in corso: studi dimostrano, per esempio, che il Sole può essere responsabile di non più del 10% dell’attuale riscaldamento globale. L’elemento chiave è invece l’attività umana che a partire dalla rivoluzione industriale ha iniziato a influenzare l’ambiente su scala globale.