Contrasti. Summit sul clima nella Sardegna anti-solare e anti-metano
Incontro promosso da centri ricerca e istituzioni. Un evento in programma venerdì sulla posizione da portare alla Cop22 di Marrakech
Un evento europeo per consolidare la collaborazione tra le istituzioni, per lo scambio di informazioni e di buone pratiche e per coinvolgere i cittadini e i territori nel dialogo sulle principali politiche del Continente nella lotta ai cambiamenti climatici. Questo l'obiettivo di "Raggiungere l'obiettivo dei 2 gradi centigradi - Esperienze e buone pratiche a livello regionale e dialogo con i cittadini su cambiamenti climatici", appuntamento in programma venerdì 21 ottobre all'hotel regina Margherita di Cagliari, presentato giorni fa dal presidente della Regione Francesco Pigliaru e dall'assessore alla Difesa dell'ambiente Donatella Spano in quella stessa Sardegna che ha bloccato i progetti di centrali solari termodinamiche innovative e che ha preferito non sfruttare i giacimenti di metano a chilometri zero per continuare a bruciare carbone e prodotti petroliferi.
L'appuntamento, organizzato dalla Regione in collaborazione con il Comitato europeo delle Regioni, e con il supporto della Società italiana per le scienze del clima e del Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici, si svolge pochi giorni dopo l'approvazione del Parere a firma del governatore sardo, nel suo ruolo di presidente della Commissione Enve, nella sessione plenaria del Comitato delle Regioni a Bruxelles.
Il documento approvato rappresenterà la posizione delle regioni e delle città dell'Unione europea alla Cop22 di Marrakech di novembre: "Nell'avvicinarci all'appuntamento in Marocco, si lavora nel frattempo per rendere consapevoli i cittadini di ciò che sta succedendo a livello europeo e di quanto sia importante il loro ruolo a livello territoriale. L'evento di Cagliari servirà anche a far capire quanto i territori, soprattutto europei, siano già attivissimi e vogliano essere protagonisti nella lotta ai cambiamenti climatici e alle buone pratiche".
Per quanto riguarda la Cop22 a Marrakech, "cercheremo di coinvolgere anche Arnold Schwarzenegger e Leonardo Di Caprio, di solito sempre presenti in queste occasioni", promette Pigliaru. Il parere approvato ieri quasi all'unanimità, 349 voti favorevoli su 350, "aveva in carico il tema cruciale dell'implementazione degli accordi della Cop21 di Parigi - spiega Pigliaru. - Il Comitato delle Regioni si è fatto fanno carico di spiegare al mondo che, per fare in modo che lo scenario condiviso da Cop21 diventi effettivo, il ruolo principale è quello dei territori. Si è stimato che il 70% delle azioni positive che si possono fare nell'implementazione di quanto deciso a Parigi passa per decisioni prese a livello locale". Per esempio, spiega il governatore, "quando la Sardegna fa il Piano energetico, questo deve essere l'abito ideale per rendere coerenti quanto deciso a Cop 21, altrimenti sarà un progetto senza gambe".