Così si fa! Certificazione verde per l’aeroporto di Torino. È il primo al mondo
Lo scalo piemontese gestito dalla Sagat ha imboccato la strada del risparmio energetico
L’aeroporto internazionale di Torino Caselle, gestito dalla Sagat, ha imboccato la strada del risparmio energetico e ha ottenuto – finora unico scalo al mondo – la certificazione Iso 50001 rilasciata dall’ente di certificazione Tuv-Italia per il sistema di gestione dell’energia adottato. Il taglio del 7% del consumo di elettricità ed energia termica è l’obiettivo per il primo anno (i dati saranno messi a confronto nel giugno prossimo, dodici mesi dopo l’ottenimento della certificazione), ma già dai numeri dell’anno solare 2012 emerge un risparmio in linea con il programma, grazie a un 10% di riduzione delle bollette. E si stima una ulteriore riduzione del 7% entro l’estate 2013.
“Nel sistema di gestione delle risorse che abbiamo adottato – spiega l’energy manager della Sagat – c’è una doppia valenza, economica e ambientale. Consumare meno energia, infatti, significa anche ridurre le emissioni in atmosfera. Si opera attraverso tante piccole azioni coordinate di energy saving che partono dall’ottimizzazione degli impianti”.
Prima di mettere in campo gli interventi, è stato analizzato il funzionamento e il consumo di ogni singolo impianto, dalle centrali ai singoli punti luce. Nella seconda fase sono iniziati gli interventi correttivi, installando, per esempio, degli inverter sui ventilatori delle unità di trattamento aria, oppure intervenendo sui gruppi refrigeratori per una maggiore efficienza. Tra gli step allo studio ci sono ora l’installazione di led al posto dei fari sulle torri che illuminano il piazzale.
Il sistema di gestione dell’energia, concludono gli esperti, riguarda le infrastrutture direttamente gestite dalla Sagat, ma influenza pure le attività commerciali, aeronautiche e in particolare gli interventi manutentivi o le nuove realizzazioni impiantistiche ed edili affidate a imprese diverse.