Documento Wwf. "Un nuovo modello di sviluppo economico oltre il Pil"
"Together possible-Insieme è possibile" il messaggio per la Aurelio Peccei Lecture
Il nuovo scenario che si apre con l'approvazione dell'Agenda 2030 dell'Onu, approvata dall'Assemblea Generale, è di straordinaria importanza. Tutti i paesi del mondo dovranno applicare in concreto i 17 obiettivi di Sviluppo sostenibile contenuti nell'Agenda. Di fatto, si avvia un processo che condurrà ad un nuovo modello di sviluppo che vada oltre il Pil, evitando cioè di basarsi unicamente su una crescita quantitativa e che punti sul rispetto e la tutela del capitale naturale del pianeta.
Se ne è parlato nella Aurelio Peccei Lecture 2016 organizzata dal Wwf in collaborazione con il Club di Roma, in partnership, con UniCredit e che si inserisce nelle attività celebrative dedicate al 50° anno di attività di Wwf in Italia.
La lezione, tenuta da Enrico Giovannini, membro del Comitato scientifico del Wwf Italia, professore di statistica economica all'università Tor Vergata di Roma e portavoce di Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis), si è concentrata sul tema dell'applicazione dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in essa contenuti che costituiscono parte integrante del programma mondiale del Wwf.
"Come riconosciuto dai leader di tutto il mondo la questione dello sviluppo sostenibile non riguarda solo le generazioni future ma riguarda noi, oggi e l'Italia deve e può fare la sua parte per superare le gravi problematiche ambientali, sociali ed economiche che preoccupano così tanto i cittadini" ha dichiarato Giovannini.
"Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile è urgente un cambiamento culturale straordinario, cambiamento che non può avvenire senza un forte coinvolgimento della società civile e delle opinioni pubbliche nazionali - ha detto Donatella Bianchi, presidente del Wwf Italia - .Vorremmo che venisse posta un'attenzione sistematica sulle tematiche dello sviluppo sostenibile così come definito dalla nuova Agenda Globale, superando gli stereotipi e le logiche settoriali".
Per Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia, "l'associazione in questo momento è impegnata a far sì che si realizzi presto una strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, anzi, e che si operi da subito con l'importante Comitato Nazionale per il Capitale Naturale, uno strumento estremamente significativo per dare finalmente visibilità al valore dei sistemi naturali, la biodiversità e l'intero capitale naturale del nostro paese nei processi di programmazione economica".
Nel corso della Lecture la Presidente del Wwf Italia ha consegnato alcuni dei Panda d'Oro che per i suoi 50 anni in Italia sono previsti per le figure che più si sono spese sulla sostenibilità e sulla difesa dell'ambiente nel mondo della società civile, delle istituzioni e del mondo economico. Hanno ricevuto il riconoscimento del Wwf Catia Bastioli, amministratrice delegata Novamont e presidente Terna, ed Enrico Giovannini. È stato menzionato anche il Panda d'oro al direttore del TG5, Clemente Mimun.