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​Ecoreati. Ultimo giro per il Ddl: ecco le principali norme

where Roma when Lun, 11/05/2015 who michele

La legge torna al Senato per il via libera finale con cinque nuovi delitti contro l’ambiente

Dopo il contrastato voto della Camera, che ha tolto le sanzioni introdotte dal Senato all’uso dell’air-gun per la ricerca di giacimenti, torna alla Camera per il via libera definitivo il Ddl Ecoreati che introduce nel codice penale i nuovi delitti contro l'ambiente.
Queste le principali disposizioni:ecoreatiambientali.jpg
Modifiche al codice penale: 5 nuovi delitti - Inquinamento ambientale; disastro ambientale; traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività; impedimento del controllo, omessa bonifica.
Inquinamento ambientale - Il nuovo articolo 452-bis del codice penale punisce l'inquinamento ambientale con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 10.000 a 100.000 euro chiunque abusivamente cagioni una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili dello stato preesistente delle acque o dell'aria, o di porzioni estese o significative del suolo e del sottosuolo o di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna.
Aggravanti - Reclusione da 2 anni e 6 mesi a 7 anni se dall'inquinamento ambientale derivi ad una persona una lesione personale; reclusione da 3 a 8 anni se ne derivi una lesione grave;reclusione da 4 a 9 anni se ne derivi una lesione gravissima reclusione da 5 a 12 anni in caso di morte della persona. Ove gli eventi lesivi derivati dal reato siamo plurimi e a carico di più persone si applica la pena che dovrebbe infliggersi per il reato più grave aumentata fino al triplo, fermo restando tuttavia il limite di 20 anni di reclusione.
Disastro ambientale - È punito con la reclusione da 5 a 15 anni. Riguarda un'alterazione irreversibile dell'equilibrio di un ecosistema; un'alterazione dell'equilibrio di un ecosistema la cui eliminazione risulti particolarmente onerosa e conseguibile solo con provvedimenti eccezionali; l'offesa all'incolumità pubblica determinata con riferimento sia alla rilevanza del fatto per l'estensione della compromissione ambientale o dei suoi effetti lesivi, sia al numero delle persone offese o esposte al pericolo. Il disastro ambientale è aggravato ove commesso in un'area protetta o sottoposta a vincolo o in danno di specie animali o vegetali protette.
Traffico e abbandono materiali ad alta radioattività - L'art. 452-sexies punisce con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 10.000 a 50.000 euro il reato di pericolo di traffico e abbandono di materiali ad alta radioattività. Il delitto è commesso da chiunque abusivamente cede, acquista, riceve, trasporta, importa, esporta, procura ad altri, detiene, trasferisce, abbandona materiale di alta radioattività ovvero, detenendo tale materiale, lo abbandona o se ne disfà illegittimamente.
Impedimento del controllo - Punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni l'impedimento del controllo ambientale, negando o ostacolando l'accesso ai luoghi, ovvero mutando artificiosamente il loro stato.
Delitti colposi - Il delitto di inquinamento ambientale o di disastro ambientale commessi per colpa e non per dolo sono puniti con pene ridotte fino ad un massimo di due terzi. Una diminuzione di un terzo della pena è prevista per il delitto colposo di pericolo per l'ambiente.
Associazioni contro l'ambiente - Sono previste specifiche aggravanti nel caso di commissione in forma associativa dei nuovi delitti contro l'ambiente.
Ravvedimento operoso - Diminuzione di pena dalla metà a due terzi per chi si impegna a evitare che l'attività illecita sia portata a conseguenze ulteriori o provvede alla messa in sicurezza, bonifica e, ove possibile, al ripristino dello stato dei luoghi, prima che sia dichiarata l'apertura del dibattimento di primo grado. Se si collabora concretamente con l'autorità di polizia o giudiziaria ricostruire i fatti illeciti e per rintracciare e gli autori ha una diminuzione della pena da un terzo alla metà.
Confisca - In caso di condanna o patteggiamento per i reati di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo nonché per i reati associativi il giudice deve sempre ordinare la confisca delle cose che sono il prodotto o il profitto del reato o che sono servite a commetterlo; niente confisca quando i beni appartengano a terzi estranei al reato, quando l'imputato abbia efficacemente provveduto alla messa in sicurezza dei luoghi e, se necessario, alla loro bonifica e ripristino. Se la confisca dei beni non è possibile, il giudice ordina la confisca per equivalente.
I beni e i proventi confiscati sono messi nella disponibilità della pubblica amministrazione competente e vincolati all'uso per la bonifica dei luoghi. In caso di condanna o patteggiamento per uno dei nuovi delitti ambientali, il giudice ordina al condannato il recupero e, ove possibile, il ripristino dello stato dei luoghi.
Procuratore entimafia - Il procuratore della Repubblica che procede per delitti contro l'ambiente, dà notizia dell'indagine all'Agenzia delle entrate e al procuratore nazionale antimafia.
Illeciti amministrativi - Si prevede un procedimento per l'estinzione delle contravvenzioni collegato all'adempimento da parte del responsabile della violazione di una serie di prescrizioni e del pagamento di una somma di denaro. Riguarda violazioni che non hanno provocato nè danno nè pericolo concreto e attuale di danno alle risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche protette.
Air-gun - Approvati in Aula gli emendamenti che sopprimono il divieto dell'air gun.
 
 

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Abbandono rifiuti, discarica abusiva
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