Ecologia

Imbrattamenti con la vernice e scritte sui muri, tra le quali: “CO2 frode”, “Ztl non per inquinamento ma per eliminare libertà di movimento”, “Mentono su CO2 e clima come su Covid e vax”

Continuano gli atti violenti a tema ambientale. Nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 marzo la sede della direzione generale dell’Arpa Emilia Romagna (Arpae), in via Po 5 a Bologna, è stata imbrattata con scritte di vernice rossa. Ecco alcuni dei messaggi scritti a vernice sui muri: “CO2 frode”, “Ztl non per inquinamento ma per eliminare libertà di movimento”, “Mentono su CO2 e clima come su Covid e vax”. Gli ecovandali hanno usato anche scale, poiché alcuni imbrattamenti sono all’altezza di 7-8 metri. Alcuni simboli, come la W nel cerchio, riconducono a movimenti antivaxxer. L’Arpae ha avvisato le forze dell’ordine, che hanno visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza.
 
Lo sdegno
Il direttore generale dell’Arpae, Giuseppe Bortone, ha espresso sdegno: “Si tratta di un atto insensato, che colpisce un’istituzione impegnata quotidianamente nella tutela dell’ambiente, nello studio scientifico del clima, nella produzione di dati e analisi essenziali per la comprensione dell’ambiente intorno a noi. Non si capisce davvero quale messaggio si voglia far arrivare, ma sono azioni da non sottovalutare. Inoltre si danneggia un patrimonio pubblico, che richiederà un impegnativo e urgente intervento di pulizia e ripristino. Ci auguriamo che le forze dell’ordine siano in grado di rintracciare gli autori di questo scempio”.
 
La solidarietà
“Ferma condanna contro un atto vandalico insensato che danneggia il patrimonio pubblico, con messaggi deliranti contro medicina e scienza”. Queste le parole del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e della vicepresidente con delega all’Ambiente, Irene Priolo. “A chi lavora per l’Agenzia vogliamo esprimere tutto il sostegno, la vicinanza e la solidarietà. Auspichiamo che chi ha imbrattato questo luogo di lavoro e ricerca, un’istituzione impegnata nella tutela dell’ambiente, venga al più presto individuato- concludono presidente e vicepresidente- e risponda del gesto compiuto”.