Euroscelte – Raffreddano il frigo ma scaldano il clima: Hfc al bando entro il 2030
I nuovi gas refrigeranti non danneggiano l’ozono ma sono climalteranti. Soddisfatta Legambiente
Il Parlamento europeo in seduta a Strasburgo ha ratificato definitivamente l'accordo raggiunto in dicembre tra i paesi membri per l'eliminazione progressiva, entro il 2030, dei supergas ad effetto serra usati come refrigeranti nei nostri frigoriferi, condizionatori e nelle schiume isolanti.
Gli Hfc (idrofluorocarburi) sono gas introdotti a fine degli anni '80 per sostituire i precedenti Chfc (cloroidrofluorocarburi), intermedi a minore impatto ambientale rispetto ai vecchi Cfc (clorofluorocarburi), riconosciuti responsabili del buco dell’ozono. Ben presto però è divenuto evidente come anche gli Hfc fossero un serio problema per il clima del pianeta perché – pur non danneggiando l’ozono stratosferico - il loro potenziale climalterante è di molto superiore a quello della CO2 e il loro uso è in fortissima espansione in tutto il mondo.
Legambiente ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto, che rappresenta una vittoria del fronte ambientalista soprattutto in considerazione della fortissima azione di lobby da parte delle grandi multinazionali della chimica, che hanno sempre sostenuto l’insostituibilità degli HFC.