Francia, i giudici annullano il divieto di coltivazione del mais ogm Monsanto
Il divieto che riguarda il Mon810 era già stato sospeso una prima volta nel 2011, per mancanza di fondamento giuridico, ma poi reintrodotto l’anno scorso da una circolare del ministero dell'Agricoltura
Il Consiglio di Stato francese ha annullato il divieto di coltivare il mais transgenico Mon810 dell'americana Monsanto. Il divieto, posto dal governo, era già stato sospeso una prima volta nel 2011, per mancanza di fondamento giuridico, ma poi reintrodotto nel marzo 2012 da una circolare del ministero dell'Agricoltura. Il Consiglio ha però annullato questa circolare, spiegando che in base alle normative europee uno Stato membro può prendere iniziative di questo tipo in modo autonomo solo “in presenza di una situazione suscettibile di presentare un rischio importante” per la salute umana o l'ambiente.
Interpellato dai media francesi sulla questione, il ministro dell'Agricoltura Stephane Le Foll ha sottolineato che la decisione dei giudici “non cambierà” la linea del governo sul tema: “Non siamo favorevoli agli ogm, e in particolare al Mon810, che è un mais resistente agli erbicidi”.