Galletti propone un tavolo con i consorzi industriali per l’ecologia
Obiettivo ridurre l'impatto ambientale delle attività produttive
Un tavolo tecnico fra ministero dell'Ambiente e consorzi industriali per migliorarne la compatibilità ecologica. Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, nel corso di un incontro a Roma col Ficei, la federazione dei consorzi industriali (organismi istituti decenni fa nel Centrosud per favorire l'insediamento di attività produttive in zone arretrate).
L'incontro aveva come argomento le Aree produttive ecologicamente attrezzate (Apea), cioè le aree industriali dotate di tutti gli accorgimenti per rendere minimo l'impatto sull'ambiente: emissioni inquinanti, consumo di energia, produzione di rifiuti, traffico di mezzi, inquinamento acustico.
"Siamo di fronte a una fase storica nuova - ha detto Galletti. - Le imprese saranno competitive se sapranno sfruttare le tecnologie ambientali. Chi non intraprenderà quella strada, rimarrà fuori dal mercato. L'economia circolare vuol dire risparmio di risorse e competitività, non solo rispetto dell'ambiente".
Per Galletti "il governo, con la Strategia energetica nazionale (Sen) e la Strategia per lo sviluppo sostenibile, ha tracciato il cammino per l'industria nei prossimi anni. Ma in alcune aree dobbiamo recuperare il gap ambientale che ci portiamo dal passato. Poi dobbiamo trovare gli strumenti amministrativi, che per le Apea mancano". Di qui la proposta di un "tavolo tecnico fra consorzi e Ministero per la stesura di un protocollo d'intesa".
L'idea è stata accolta con favore dal Ficei: "Le nostre attività industriali impattano sull'ambiente - ha detto il presidente, Andrea Ferroni. - C'è la necessità ecologica, ma anche sociale ed economica di intervenire".