Ecologia

A diverse organizzazioni ecologiste non piacciono i programmi di sviluppo delle autostrade e la promozione dei carburanti non fossili di sintesi

Gli ecologisti in Germania hanno criticato l'accordo raggiunto dai rappresentanti della coalizione del governo tedesco sulle politiche energetiche e climatiche. Dopo tre giorni di trattative, la maggioranza ha trovato un'intesa su alcune tematiche ritenute fondamentali, come i nuovi sistemi di riscaldamento e l'espansione delle rete autostradale e ferroviaria.
 
Bund e Germanwatch
Queste decisioni non sono piaciute all’organizzazione ecologista tedesca Bund, la quale ha accusato il cancelliere tedesco Olaf Scholz di cedere a "costose false soluzioni" e di ignorare gli avvertimenti contenuti in un recente rapporto sul clima delle Nazioni Unite sulla necessità di un'azione drastica per ridurre le emissioni di gas serra. "L'accelerazione del processo di pianificazione per un massimo di 144 progetti autostradali è un segnale fatale in un momento di crisi climatica", ha affermato il capo del gruppo, Olaf Brandt. Brandt ha anche criticato i sussidi previsti per i carburanti sintetici per veicoli, i cosiddetti e-fuel, sostenendo che promuoverebbero una tecnologia inefficiente e costosa rispetto alle auto elettriche che funzionano a batterie.
Anche il gruppo ambientalista Germanwatch ha espresso delusione per l'accordo, definendolo un "passo indietro e non avanti per la protezione del clima". Il gruppo ha affermato che i piani del governo creerebbero scappatoie che indebolirebbero le regole con cui la Germania cerca di raggiungere i suoi obiettivi climatici.
 
Gli industriali
L'accordo ha, invece, ricevuto il sostegno della Federazione delle industrie tedesche (Bdi). Il gruppo ha accolto con favore la decisione del governo di consentire l'utilizzo dei veicoli alimentati da e-fuel e l'installazione di sistemi di riscaldamento a gas convenzionali se possono essere convertiti per utilizzare idrogeno o biocarburanti.