Inquinamento. Approvato il risanamento dell’area Sin di Massa e Carrara
Ora l’accordo del 2016 diventa operativo; la zona è contaminata da diverse attività industriali pesanti, la più nota delle quali fu la Farmoplant
Approvata dalla giunta regionale della Toscana la convenzione che rende operativo l'accordo di programma, siglato nel luglio 2016, per la bonifica delle aree comprese nei Siti di interesse nazionale (Sin) e Siti di interesse regionale (Sir) di Massa e Carrara.
L’area contaminata di Massa e Carrara aveva racchiuso nel suo perimetro industriale diverse aziende dalle lavorazioni altamente inquinanti, fra le quali la più celebre era stata la Farmoplant (insetticidi e altra chimica per l’agricoltura).
L'accordo di programma, firmato il 6 luglio 2016 tra Regione Toscana, ministero dell'Ambiente, ministero dello Sviluppo economico, Comuni di Massa e di Carrara, Consorzio Zia (Consorzio Zona Industriale Apuana) e Camera di commercio di Massa, ha messo a disposizione 3 milioni e 58.000 euro per dare avvio a una prima fase di interventi prioritari di messa in sicurezza e bonifica nelle aree residenziali e una serie di studi e aggiornamenti che permetteranno di porre le basi per le bonifiche seguenti.
La convenzione sarà firmata da Regione Toscana, ministero dell'Ambiente e Sogesid (società in house di ingegneria del ministero), che sarà il soggetto attuatore degli interventi.
La convenzione e l’allegato tecnico contengono modi e tempi di esecuzione degli interventi ed il monitoraggio delle attività, delle spese sostenute e degli obiettivi da trasmettere a Regione, Ministero ed Arpat a cadenza trimestrale.