Ecologia

In Lombardia “congelato” un terzo della biodiversità regionale

In Italia sono 1500 le specie  vegetali minacciate dai cambiamenti climatici. Per congelare e proteggere la varietà biologica sono così nate le “banche dei semi”, che in tutta in Italia sono circa un ventina. Nel 2005 è nata la Lombardy Seed Bank, che “conserva circa 1000 specie su 3000. Un terzo della biodiversità della Lombardia”, come racconta Graziano Rossi dell’Università di Pavia. Si è parlato delle banche del seme in occasione della Conferenza scientifica internazionale High Summit Lecco 2013 dedicata a montagna e cambiamenti Climatici, organizzata dal comitato EvK2Cnr. Le cause dell’estinzione “sono diverse. Secondo una recente ricerca pubblicata su Nature, la massima minaccia alla biodiversità è rappresentata dal cambiamento dell’uso del suolo, che va dalla  distruzione delle foresta Amazzonica all’abbandono dei pascoli alpini”. Secondo Rossi, “si tratta di problemi diversi, ma dietro c’è sempre la mano dell’uomo”. Quanto ai cambiamenti climatici, “il problema è atteso come rilevante tra prossimi 50-70 anni, ma in realtà sono già in atto”. Basti pensare che “da un’indagine che abbiamo realizzato sul Massiccio del Bernina confrontando la lista delle specie del 1950 e 2000 è emerso un aumento della migrazione verso l’alto, con specie che sono risalite di mezzo chilometro” a causa dell’aumento della  temperatura. Grazie alle banche del seme, sottolinea Rossi, “si  prolunga il segreto e la vita di queste specie che poi è possibile  riportare in vita, ma, purtroppo, “non esiste un piano nazionale.  Siamo arrivati a capire quali sono le specie minacciate ma non ci sono i fondi per realizzare un’azione coordinata tra le diverse banche del seme”.