Microplastiche. Le gomme della tua auto ne producono 1,4 chili l’anno. Ecco come
Secondo il centro svizzero di ricerca Empa il 90% delle microplastiche è polvere formata dall’usura fra pneumatici e asfalto. Il polverino arriva a fiumi e mari. Stop e semafori aumentano lo smog. Tutti i dettagli
Elettriche, diesel o alimentate a benzina, indipendentemente dal tipo di motore tutte le auto producono polveri fini e microplastiche: è l’effetto dell’usura di gomme e asfalto. E con le auto, anche camion, pullman, autobus e tutti gli altri veicoli con ruote. In media, ogni vettura emette ogni anno 1,4 chili di polimeri. Lo spiega uno studio dell’Empa, il centro svizzero di ricerca sui materiali. La ricerca è intitolata “Reifenabrieb als grösste, Quelle von Mikroplastik, Massnahmen zur Verminderung” (L'abrasione degli pneumatici principale fonte di microplastiche, misure per ridurla) ed è stata coordinata da Panayotis Dimopoulos Eggenschwiler con Christoph Hüglin, Bernd Nowack e David Mennekes. Il rapporto di cui sopra è stato redatto in risposta a un postulato della consigliera nazionale Ursula Schneider-Schüttel (PS/FR) del 2019, tramite cui chiedeva al Consiglio federale di esaminare quali mezzi potessero essere utilizzati per ridurre l'usura degli pneumatici.
Come si formano le micropolveri
Secondo la ricerca la maggior parte delle polveri polimeriche, che vanno anche a formare le polveri fini Pm10 e Pm2.5, è rilasciata dagli pneumatici durante le accelerate violente o nelle frenate brusche, in generale quando le gomme lasciano i segni neri sull’asfalto.
L'usura degli pneumatici però non si genera soltanto durante queste manovre estreme, ma anche durante ogni guida normale; anche a velocità costante, gli pneumatici sfregano contro il manto stradale, rilasciando il materiale dello pneumatico e del bitume nell'ambiente. Le caratteristiche degli pneumatici e lo stile di guida sono i principali fattori che determinano l'usura. Un contributo minore, ma non trascurabile, è dovuto anche alle caratteristiche del veicolo e alle condizioni della strada.
Polvere di gomma e asfalto
L'usura delle gomme è presente nell'ambiente sotto forma di particelle di microplastica costituite da una miscela di gomma di pneumatici e polimeri del materiale stradale. In Svizzera, si stima che l’usura degli pneumatici rappresenti il 90% delle microplastiche immesse nell’ambiente. Si può stimare che vengano prodotti e rilasciati nell’ambiente in media circa 1,4 chilogrammi di polverino di abrasione di pneumatici per abitante all’anno. I ricercatori svizzeri però hanno osservato che la maggior parte delle misurazioni dell’usura degli pneumatici si basa su studi degli anni ’70, quando le automobili erano molto più leggere ma anche la mescola degli pneumatici era meno efficace.
Nei fiumi e nei mari
La ricerca dell’Empa stima che un quarto dell'abrasione venga trattenuta negli impianti di trattamento dei deflussi stradali delle acque piovane, sulle banchine ai margini delle strade, nei collettori di fanghi o negli impianti di trattamento delle acque reflue. Si stima che una percentuale tra il 16 e il 39% arrivi fino ai corsi d'acqua e tra il 36 e il 57% si fermi sui bordi delle strade e nel suolo. A seconda della mescola di gomma, le particelle sono più o meno tossiche; per esempio alcuni additivi come gli inibitori dell'ozono si sono rivelati particolarmente dannosi per la vita acquatica.
Come ridurre la polvere da pneumatici
Secondo gli studiosi svizzeri, esistono numerosi modi per ridurre l'usura degli pneumatici, dalle misure sugli pneumatici a quelle sul veicolo e sul comportamento di guida fino agli aspetti generali della mobilità. Una misura facile da implementare è ottimizzare la mescola di gomma degli pneumatici per ridurre al minimo l’usura. Un peso inferiore del veicolo, una corretta pressione degli pneumatici e una geometria dell'asse correttamente regolata sono misure specifiche del veicolo per ridurre l'usura degli pneumatici. Inoltre, il polverino di gomma dovrebbe almeno essere trattenuto meglio dal sistema di drenaggio stradale. Bisogna anche ridurre la tossicità delle mescole.
Semafori e stop sono aggravanti
È stato dimostrato che una guida quanto più uniforme possibile ha il massimo effetto sulla riduzione dell’usura degli pneumatici. Un traffico con rallentamenti e ripartenze frequenti è molto più inquinante di un traffico fluido. Per raggiungere questo obiettivo, l’armonizzazione della velocità e i sistemi di segnalazione dei pericoli possono essere utilizzati sulle strade nazionali con volumi di traffico più elevati.
Per saperne di più https://www.empa.ch/web/s604/mikropl...
Scarica lo studio dell’Empa https://www.empa.ch/documents/56164/...