L’ora della terra. Sabato 26 marzo il mondo spegnerà le luci
Dalle 20,30 di ciascun Paese scatterà l’Ora della Terra: il Wwf invita tutti a spegnere le luci per un’ora e unirsi per il futuro delle persone e del pianeta
Sabato 26 marzo torna Earth Hour, l’Ora della Terra, l’iniziativa globale del Wwf che da sempre invita le persone a mobilitarsi per un futuro più sicuro, giusto e sostenibile per tutti. Anche quest’anno, alle 20,30 locali, in tutti i Paesi del mondo si spegneranno le luci: un gesto simbolico per chiamare all'azione nei confronti dell’emergenza climatica e della perdita di natura.
Earth Hour, arrivata alla sua quattordicesima edizione, rappresenta da sempre una mobilitazione che unisce milioni di persone da tutto il mondo in un’unica voce per proteggere il clima e la natura e che oggi, nel difficile momento storico in cui viviamo, acquista ancora maggior forza lanciando un messaggio globale per costruire un futuro di armonia fra gli uomini e con la natura. L'Ora della Terra, inoltre, ha già ricevuto l’adesione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati e del Comune di Roma. Anche per questa edizione di Earth Hour, Il Wwf ha ricevuto la medaglia che il Capo dello Stato ha voluto destinare, quale suo premio di rappresentanza, all’evento internazionale.
Quello appena passato è stato un anno allarmante per il clima: gli eventi estremi e le anomalie si sono moltiplicate, giungendo a nuovi record come quello registrato in Canada in estate, con quasi 50 °C in alcune località della British Columbia, dopo che l’ONU ha confermato che nel 2020 si sono raggiunti i 38 °C in Siberia. La crisi climatica è adesso e sta causando impatti diffusi e sempre più forti. Nel 2021 sono stati ben 192 i Paesi e i territori che nel mondo hanno spento le luci per l’Ora della Terra, l’#EarthHour è stato trend topic su Twitter e Google in 42 di questi Paesi, e le impressions sui social hanno raggiunto quota 10 miliardi.
Le iniziative di quest’anno
Milioni di persone in tutto il mondo insieme a migliaia di edifici, palazzi e monumenti di città dal Pacifico alle coste atlantiche, il 26 marzo, alle 20,30, spegneranno le luci per un’ora. In Italia, sono circa 40 i comuni che ad oggi hanno confermato la loro adesione a Earth Hour 2022. Insieme allo spegnimento di monumenti, palazzi, piazze, strade, ci saranno altre attività di rilancio dell’evento online.
La rete dei volontari Wwf e le Oasi Wwf prenderanno parte con iniziative locali. Numerosi e sempre più coinvolti saranno i testimonial e influencer che parteciperanno attivamente all’evento di spegnimento e al Climate Wall, uno schermo che mostra gli effetti della crisi climatica e permette alle persone di unirsi in tempo reale alla mobilitazione per il loro futuro sul Pianeta.
Il Climate Wall
Il Climate Wall non è un’immagine qualunque: i pixel che la compongono, infatti, sono i selfie di tutti coloro che - in tempo reale - vorranno metterci letteralmente la faccia e fare sentire la propria voce per un futuro di benessere per le persone e per il Pianeta. Scaricando la app Climate Wall su IOS e Android, ognuno potrà inviare il proprio selfie ed entrare a far parte della community di persone che chiedono un cambiamento reale.