Orso marsicano: storie di animali. Investiti, avvelenati dai pastori, cacciati di frodo. L’elenco
Negli ultimi dieci anni sono almeno 12 gli orsi marsicani morti nelle aree protette d’Abruzzo. Rimangono solo 50 esemplari
Due sono le cause principali della strage di orsi marsicani. La prima è l’investimento da parte di veicoli. Gli orsi attraversano spesso le strade di fondovalle per raggiungere foreste du un altro versante, e soprattutto di notte possono essere investiti. L’altra causa primaria è la “preparazione” di un pascolo da parte di alcune famiglie di pastori, i quali disseminano di esche avvelenate l’area dove stanno per esservi trasferite le pecore in alpeggio, in modo da allontanare lupi o altri predatori. E gli orsi muoiono avvelenati.
Negli ultimi dieci anni sono almeno 12 gli orsi marsicani morti nelle aree protette d’Abruzzo. Rimangono solo 50 esemplari.
Questi alcuni degli eventi degli ultimi anni:
2 ottobre 2007: tre orsi marsicani vengono trovati morti nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Sono Bernardo, la sua compagna e un orso più piccolo. Si presume avvelenamento.
9 maggio 2008: una femmina di orso marsicano trovata morta per lesioni traumatiche vicino a Lecce dei Marsi (L’Aquila), nella zona di protezione esterna del parco.
12 agosto 2008: trovati vicino a San Biagio (Frosinone) i resti dell’orso Nestore, di circa 10 anni, che nel 2006 aveva perso il radiocollare con cui veniva monitorato.
8 giugno 2010: due orse, una adulta e una di 18 mesi, trovate morte a Villavallelonga (L’Aquila), zona di protezione esterna del parco Nazionale d’Abruzzo. La piccola era caduta in una vasca d’acqua piovana e la madre aveva tentato di soccorrerla.
17 gennaio 2012: muore orso marsicano di 9 anni, forse per malattia virale. Era stato recuperato il giorno prima nel Parco regionale Sirente-Velino.
25 aprile 2013: sull’autostrada A24 un orso marsicano fra i 3 e 4 anni muore dopo essere stato investito da un'auto vicino a Tornimparte (L’Aquila). L’incidente è molto lontano dal Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, ai margini del Parco regionale Sirente Velino e presso la Riserva Naturale della Duchessa, al confine tra Abruzzo e Lazio.
6 ottobre 2013: un orso marsicano trovato morto nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per presunto avvelenamento.
24 ottobre 2013: muore durante l’intervento chirurgico tentato per salvarla un'orsa investita il giorno prima a Villalago (L’Aquila).
15 marzo 2014: un'orsa muore nel centro di sorveglianza del Parco. Poche ore prima era stata soccorsa perché apparsa gravemente malata. Sono ancora in corso gli esami per individuare la patologia e soprattutto per capire se sia contagiosa e possa minacciare gli altri esemplari.