Ecologia

“Un premio prestigioso per il lavoro sinergico ministero-territori”, commenta il ministro dell’Ambiente. Sono 621 i siti protetti nella rete mondiale. Ora l’obiettivo è arrivare alla riserva transnazionale italo-francese con il parc de Queyras

Il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, ha accolto con grande soddisfazione l’annuncio dato a Parigi dall’Unesco, nel quale il Monviso è stato riconosciuto nuova “riserva della biosfera”.
“La decisione – ha commentato il ministro – è una splendida notizia per il paese perché arriva a dieci anni dall’ultimo riconoscimento italiano ottenuto nel 2003 per Selva Pisana. Lo straordinario patrimonio ambientale e la sua bellezza rappresentano per l’Italia un valore strategico fondamentale per promuovere nel mondo il nostro territorio e consentirne quindi lo sviluppo sostenibile. Il riconoscimento dell’Unesco – ha continuato Orlando – rappresenta un premio al lavoro sinergico che il ministero dell’Ambiente ha portato avanti con le istituzioni interessate nella convinzione che i nostri preziosi sistemi naturali siano ineguagliabili fattori di sviluppo locale”.
Biosfera: 621 i siti doc – Il riconoscimento al Monviso è il frutto della collaborazione tra il comitato nazionale Mab, guidato dal dicastero, gli attori istituzionali del territorio – parco regionale del Po Cuneese, 88 comuni e regione Piemonte – e i rappresentanti del mondo produttivo e le associazioni che hanno sostenuto negli anni passati la candidatura.
La Rete mondiale delle riserve della biosfera conta attualmente 621 siti. Ogni anno vengono proposte nuove aree come modelli globali per le politiche attive di conservazione, ricerca scientifica, educazione ambientale e sviluppo sostenibile, nonché per la capacità che dimostrano di fare rete e aggregare tutte le componenti, pubbliche e private, in un disegno comune di sviluppo compatibile tra uomo e natura.
Come ha richiesto la stessa Unesco, l’Italia si impegna ora ad accelerare l’avvio della riserva transnazionale italo-francese attraverso un’azione congiunta tra il parco del Monviso e il parc de Queyras.