Quando invece volevamo trivellare. La Puglia ricorda la marcia dei 30mila per i giacimenti. Il video
Il 23 maggio 1969 sfilarono in migliaia a Foggia per il metano, lo sviluppo, i diritti e il lavoro. Le lotte per il gas sui Monti Dauni nel nuovo docufilm “L’osso e la polpa” di Geppe Inserra e Matteo Carella
Sì, quando una volta eravamo poveri i giacimenti li volevamo. Il “nimby a pancia piena” era un fenomeno sociale ancora imprevedibile. Era la primavera del 1969, le popolazioni dei Monti Dauni furono protagoniste di una delle più grandi e partecipate lotte di massa nella storia del Mezzogiorno. Decine di migliaia di persone si mobilitarono per chiedere che gli idrocarburi, rinvenuti in grande quantità, fossero utilizzati in loco per promuovere lo sviluppo industriale.
La vicenda delle lotte per il metano sui Monti Dauni è stata raccontata da un interessante docufilm intitolato “L’osso e la polpa”, realizzato da Geppe Inserra e Matteo Carella. Lo raccontano con begli articoli le testate Puglianews24 e FoggiaToday. Nei giorni scorsi “la marcia dei trentamila”è stata ricordata nella sala consiliare del Comune di Orsara di Puglia con un incontro pubblico, patrocinato dall’amministrazione comunale, organizzato dal Progetto della memoria ritrovata (www.memoriaritrovata.it), iniziativa sviluppata con il sindacato pensionati Spi della Cgil Foggia e dall’Auser.
Qui il docufilm: https://www.youtube.com/watch?v=NZTv...
La scoperta dei giacimenti
Fin dagli anni Cinquanta diverse società petrolifere avevano avviato indagini nel sottosuolo della provincia di Foggia per verificare la presenza di giacimenti d’idrocarburi. I permessi erano stati rilasciati dal Governo senza che le popolazioni interessate ne fossero state informate. Per anni le prospezioni geologiche andarono avanti senza informazioni per i cittadini. Nel frattempo un altissimo tasso di emigrazione aveva spopolato i paesi. La svolta fu all'inizio degli anni Sessanta: nelle viscere delle colline del Subappennino Dauno vennero rinvenute enormi quantità di gas metano. La scoperta che avrebbe dovuto, secondo le speranze e le richieste della popolazione, innescare nuove opportunità di crescita economica e civile in una zona afflitta da un sottosviluppo endemico. Ma le società titolari delle concessioni e il Governo non risposero alle rivendicazioni popolari. I pozzi furono aperti, cominciò l’estrazione di gas al tempo stesso furono posati i metanodotti che avrebbero trasferito altrove il gas.
Le proteste per avere il metano
Quando venne avviata la costruzione dei gasdotti e degli oleodotti, i pugliesi si mobilitarono dando vita a comitati popolari, assieme a partiti e sindacati.
Nella primavera del 1969, per impedire che il metano fosse portato via dal territorio in cui era stato ritrovato, centinaia di cittadini residenti nei comuni dell'area metanifera occuparono i pozzi. La protesta toccò il culmine a maggio del 1969, quando migliaia di persone occuparono i pozzi dando vita, il 23 maggio, a una manifestazione popolare che sarebbe passata alla storia come “la marcia dei trentamila”. La popolazione del capoluogo scese in piazza assieme alla gente dei Monti Dauni che giunse a Foggia con tutti i mezzi, chiedendo che il metano servisse ad alimentare lo sviluppo locale.
“I trentamila della marcia su Foggia e il movimento metanifero furono un fatto veramente nuovo nella storia della politica meridionalistica”, ebbe a scrivere in “Nord e Sud” Ugo Leone. Il movimento attirò l’attenzione del Gruppo dei Meridionalisti capeggiato da Vittore Fiore.
Il documentario
Il documentario di Matteo Carella e Geppe Inserra, intitolato "L'osso e la polpa", ripercorre questa vicenda alla fine della quale, purtroppo, non tutti vissero felici e contenti. Il video rievoca quella straordinaria stagione di mobilitazione e di partecipazione, attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti: Vincenzo Giusto, Leonardo Savino, Paolo Agostinacchio, Michele Fusco, Pietro Carmeno, Sebastiano Botticella, Leonardo Capaldo, Carlo Mastropietro, Vincenzo Di Marzio, Angelo Rossi, Tonino Soldo, Antonio Rolla. Alle testimonianze dirette si affianca la documentazione fotografica e iconografica d'epoca: ritagli di giornale, immagini delle manifestazioni che innescarono la mobilitazione del 1969, l'occupazione dei pozzi metaniferi e la marcia dei trentamila a Foggia, della quale viene anche mostrato un filmato d'epoca, inedito, in super 8 a colori.
Il video di Matteo Carella e Geppe Inserra: https://www.youtube.com/watch?v=NZTv...
Gli articoli di Puglianews24 e FoggiaToday:
https://www.puglianews24.eu/orsara-d...
https://www.foggiatoday.it/social/do...