Rischio idrogeologico, fondo da 10 milioni ai Comuni contro gli edifici abusivi
Il ministero dell’Ambiente stanzia il denaro come “anticipo” a supporto degli enti locali che poi si rivalendosi sui trasgressori
Un fondo di dieci milioni di euro per il 2013, finanziato dal ministero dell'Ambiente, disponibile per i Comuni che facciano richiesta di risorse per l'abbattimento di immobili abusivi costruiti in zone ad elevato rischio idrogeologico, dove cioè il territorio è fragile con possibilità di frane, alluvioni, erosione della costa. È quanto prevede il nuovo capitolo di previsione di spesa del ministero dell'Ambiente, previsto dal disegno di legge del ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, approvato a fine luglio dal Consiglio dei ministri.
Il fondo “consentirà ai Comuni di accedervi” con l'impegno di “rimpinguarlo” dopo aver esercitato la rivalsa nei confronti di chi ha costruito abusivamente l'immobile, e agisce come una sorta di “anticipo con valenza pluriennale considerate le difficoltà finanziarie degli enti locali”. Nella maggior parte dei casi, all'accertamento dell'abuso e all'adozione dell'ordine di demolizione non consegue l'esecuzione: dal 2000 al 2011 si è stimato che in 72 comuni capoluogo di provincia, su 46.760 ordinanze emesse solo 4.956 hanno avuto luogo.