Sarà davvero verde? Studio Ue: la metà degli europei non si fida dell’eco-profilo dei prodotti
La maggioranza dei cittadini è confusa dalle argomentazioni ambientali delle aziende e non si fida della reale consistenza green di quanto acquista. Potocnik: “La Commissione sta cooperando con le parti interessate per elaborare informazioni credibili”
Stando a una nuova indagine estrapolata dall’Eurobarometro 2013, la maggior parte degli europei sarebbe pronta a modificare le proprie abitudini di consumo acquistando prodotti più verdi, ma molti sono convinti di non essere sufficientemente informati e non si fidano delle argomentazioni ambientali dei produttori. L’analisi, denominata “Opinioni degli europei riguardo alla costruzione del mercato unico dei prodotti verdi”, rivela che oltre tre quarti degli intervistati (il 77%) sarebbe disposto a pagare di più per prodotti rispettosi dell’ambiente, se avesse la certezza che lo sono davvero. Ma appena poco più della metà dei cittadini Ue, il 55%, ritiene di essere informato sull’impatto ambientale dei propri acquisti.
Potočnik: poca fiducia, c’è da lavorare – “È evidente che tutti vorremmo avere più prodotti verdi sugli scaffali dei negozi, ma il sondaggio mostra che la maggior parte di noi è confusa dalle argomentazioni ambientali e non si fida”, osserva il commissario per l’Ambiente Janez Potočnik. Non è una bella situazione, né per i consumatori né per le imprese che si sforzano seriamente di fare qualcosa per l’ambiente: “Stiamo cooperando con le aziende e le altre parti interessate per elaborare le informazioni credibili che i consumatori cercano al momento dell’acquisto – prosegue Potočnik. – Ciò contribuirà a sviluppare i mercati e offrirà nuove opportunità di innovazione e investimento nell’economia green”.
I dati – In generale, la stragrande maggioranza dei cittadini Ue pensa che acquistare prodotti rispettosi dell’ambiente possa portare vantaggi reali per l’ambiente (l’89%) e che tali bio-merci siano efficaci tanto quanto quelli normale (il 74%). La fiducia nel fatto che i prodotti contrassegnati come rispettosi dell’ambiente siano effettivamente meno dannosi è più alta in Portogallo (84%), Malta (82%), Francia (81%) e Belgio (81%).
I consumatori sono invece molto più scettici in Germania (44%), Romania (46%) e nei Paesi Bassi (47%).
Ancora, poco più della metà degli europei crede in linea generale alle affermazioni dei produttori riguardo alle proprietà ecologiche dei loro prodotti (il 52%), ma la maggioranza non si fida delle informazioni fornite dalle aziende sul proprio “profilo verde” (il 54%).
L’indagine è stata svolta nei 28 stati membri dell’Unione europea. Sono stati intervistati nella loro lingua madre, per conto della Commissione, 25.568 cittadini di diverse fasce sociali e demografiche.
Il link con la relazione integrale (Eurobarometro)