Semplificazione: Monti approva l’Autorizzazione ambientale unica per le pmi
Fino a otto diverse domande e altrettanti interlocutori saranno concentrati in uno solo. Risparmi per oltre 1 miliardo e trecento milioni di euro
Approvato dal governo il regolamento dell’Autorizzazione unica ambientale. “Quello licenziato dal consiglio dei ministri è un provvedimento di straordinaria rilevanza, che renderà più semplice la vita delle imprese, particolarmente alle pmi, perno della nostra economia. E sarà anche un grande aiuto per la crescita”, ha affermato il premier, Mario Monti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, ha ricordato di aver partecipato in prima persona alla stesura del provvedimento con i colleghi Griffi (Pubblica amministrazione) e Clini (Ambiente).
Con l’Autorizzazione unica ambientale – “un provvedimento a costo zero ma per il quale auspichiamo un impatto rilevante”, ha aggiunto Monti – l’imprenditore avrà un unico interlocutore. Il sistema, in pratica, semplifica il livello decisionale delle autorizzazioni e riesce a recepire in un’unica autorizzazione fino a otto procedure a carico delle piccole e medie imprese, che vanno dagli scavi fino alle emissioni in atmosfera. Le aziende non dovranno più effettuare differenti richieste a enti diversi, fra cui provincia, comune, regione e Arpa: una procedura che costava all’intero settore, secondo quanto calcolato dall’esecutivo, oltre 1 miliardo e trecento milioni di euro.
La novità riguarda tutte le pmi non soggette all’Aia (Autorizzazione integrata ambientale).