Tav Torino-Lione: EdF Fenice monitorerà il cantiere del tunnel
Il cunicolo esplorativo di cui controllare l’impatto ambientale parte da Clarea a Chiomonte
Il 3 ottobre il raggruppamento di imprese con mandataria EdF Fenice si è aggiudicato il contratto per il monitoraggio ambientale esterno al cantiere del cunicolo esplorativo della Maddalena e del sito di deposito, emesso da Ltf-Lyon Turin Ferroviaire, per un importo complessivo di oltre 2 milioni di euro e termine lavori per il dicembre 2016. L’attività è fra quelle propedeutiche alla realizzazione del tunnel di base.
L’opera del cunicolo esplorativo (come si evince dal sito Arpap, l’agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) ha una lunghezza complessiva di circa 7,5 chilometri, di cui 3,6 in allineamento alle future due canne del tunnel di base. L’imbocco del cunicolo è localizzato al fondo del tratto terminale della valle Clarea, nel territorio del comune di Chiomonte (Torino) in valle di Susa, alla quota di 673 metri.
Il monitoraggio di EdF Fenice consisterà nel controllo della qualità delle diverse matrici ambientali all’esterno del cantiere, quali atmosfera, acque, vegetazione e fauna, misurando, tra gli altri parametri, i livelli di rumore, la concentrazione delle polveri, la concentrazione delle eventuali fibre di amianto. Le attività di monitoraggio saranno eseguite in coordinamento con Arpa Piemonte, che ne garantirà il costante controllo e valutazione.
“Le attività previste dal contratto fanno parte del core business della Divisione Ambiente di EdF Fenice – ricorda il direttore sviluppo corporate Marco Steardo – e sono competenze maturate grazie alla nostra esperienza pluriennale nel settore dei monitoraggi ambientali dei cantieri, come lo studio per il monitoraggio del ponte sullo stretto di Messina, il monitoraggio dei cantieri dei giochi olimpici invernali del 2006 e il monitoraggio delle opere della linea alta velocità Torino-Milano”.
EdF Fenice, società al 100% di proprietà di EdF-Electricité de France, è la specialista dell’efficienza energetica e dei servizi ambientali del gruppo EdF per l’industria, è anche una energy service company (Esco) e opera in Italia, Francia, Spagna, Polonia e Russia con circa 2.000 dipendenti e un fatturato consolidato di 428 milioni.