Tutto Ecomondo, da Poletti alle idee delle imprese
Il progetto Terre in Valmarecchia. Le vendite di macchine per l’edilizia. I giornalisti presenti. Accordo in Brasile
"Dovremmo smettere di dire che l'economia green è un'altra economia, e iniziare a pensare che questa, oggi, è semplicemente l'economia". Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha partecipato agli Stati Generali della Green Economy nell'ambito di Ecomondo, l'evento di Rimini Fiera dedicato all'economia sostenibile e al recupero di materiali.
Una manifestazione per la quale Poletti ha avuto parole di elogio: "Ecomondo cambia e migliora ogni anno - ha dichiarato - ed è particolarmente felice l'abbinamento con gli Stati Generali. Eventi come questi mostrano quanto si stia innovando, investendo in un sistema importante sul piano industriale, tecnologico, occupazionale, ma anche per il miglioramento della qualità della vita e del nostro ambiente. È un universo di cultura, consumo, tecnologia, ricerca, ambiente, che ci aiuta a capire che le cose possono accadere davvero". Il ministro è certo che questa possa essere la strada maestra per affrontare la crisi: "Dopo sette anni di difficoltà, il nostro Paese corre il rischio di rassegnarsi. Ma chi viene qui scopre che, invece, vale la pena insistere".
Presente in fiera anche la sottosegretaria all'Ambiente Barbara Degani. "Devo fare un plauso a Rimini Fiera - ha dichiarato. - Ero qui come amministratore locale nel 2009 (da presidente della Provincia di Padova, ndr), e ciò che allora si voleva realizzare oggi è realtà. L'economia verde è una filiera importante dal punto di vista tecnologico, ed è uno dei pochi settori che hanno continuato a crescere nonostante la crisi".
Rimini Fiera e il Gruppo Tecniche Nuove annunciano l'acquisizione, in Brasile, della manifestazione Fimai, la più importante fiera sull'ambiente in America Latina che da 15 anni si svolge all'Expo Center Norte di San Paolo con circa 500 espositori e 15.000 visitatori professionali. "Esportiamo Ecomondo in America Latina - commenta Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera - per sostenere e accompagnare le imprese verso un mercato strategico”.
A Ecomondo s'è svolto il Construction Equipment Day, nel corso del quale è stato diffuso il rapporto Cribis D&B-Unacea sui bilanci delle imprese del settore macchine per costruzioni edilizie. Nel 2013 il fatturato è stato di 2.488 milioni di euro, in flessione dell'1,2%. A livello di singoli gruppi merceologici, le macchine movimento terra raggiungono i 706 milioni di euro, flettendo del 21% rispetto al 2012. È questa la merceologia che ha sofferto di più con l'inizio della crisi, perdendo 66 punti percentuali rispetto al 2007. Le macchine stradali con 242 milioni calano dell'11%, i macchinari per il calcestruzzo guadagnano l'11% totalizzando 420 milioni, mentre le gru a torre 47 milioni (-13%). Buona la prestazione delle attrezzature che crescono del 13%, con 241 milioni di euro, mentre le macchine per la produzione degli inerti raggiungono i 40 milioni con una perdita del 13%. Infine le macchine per la perforazione che crescono del 12%, con 760 milioni di euro.
La Provincia di Rimini è Lead Partner del Progetto South East Europe “Terre” (Territory, Energy & Employment), a cui partecipa una serie di autorità locali, agenzie per l'energia, Università di più paesi europei (Albania, Austria, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Italia Romania, Slovenia, Ungheria), finalizzato al sostegno delle economie locali attraverso la valorizzazione delle risorse energetiche delle zone rurali. La Provincia di Rimini ha scelto come area di intervento un territorio costituito da 7 comuni, l’Alta Valmarecchia, coinvolgendo gli attori locali in un processo partecipato per la definizione di idee e progetti da sviluppare per la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili. Sulla base sia degli esiti di tale processo, che della mappatura delle potenzialità energetiche dell’area, la Provincia di Rimini presenta possibili piani di investimento per creare opportunità di crescita e sviluppo, in chiave sostenibile.