Anigas: serve una soluzione per i problemi dei certificati bianchi
È quanto si legge in un documento di Anigas depositato in commissione Attività produttive alla Camera
Occorre risolvere con urgenza le problematiche di mercato dei certificati bianchi e la situazione di sofferenza in cui si trovano i soggetti obbligati. È quanto si legge in un documento di Anigas depositato in commissione Attività produttive alla Camera al termine di un'audizione sul Piano nazionale Energia e clima per il 2030.
Per Anigas serve aumentare la liquidità del mercato con misure che agevolino la presentazione dei progetti e introdurre una maggiore flessibilità nell’adempimento degli obblighi a carico dei soggetti obbligati. Nello specifico dei Tee nelle gare gas, Anigas evidenzia che occorre superare il vincolo di territorialità e una "revisione complessiva del meccanismo, valutando soluzioni alternative più efficienti che mantengano comunque una rendita economica nei confronti degli enti locali da vincolare all’utilizzo per la realizzazione di interventi di efficienza energetica sul territorio".