Certificati bianchi, ecco le osservazioni del Gse sulle richieste dei progetti presentati
Il secondo studio valuta le richieste istruite nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e il 31 marzo 2024
Il Gse ha pubblicato il secondo documento di osservazione sul supporto agli operatori nella presentazione delle richieste per l'ottenimento dei titoli di efficienza energetica e migliorare la qualità dei progetti sottoposti a istruttoria. Il documento vuole rendere gli operatori del settore più consapevoli delle principali criticità che portano il Gse all'invio di una richiesta di integrazione, di un preavviso di rigetto o di un rigetto.
Le criticità emerse
Lo studio riporta l'analisi delle evidenze emerse durante la valutazione delle richieste di accesso al meccanismo dei Certificati Bianchi per i progetti a consuntivo presentati tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023, per i quali è stata inoltrata al soggetto proponente almeno una lettera di primo esito entro il 31 marzo 2024. In particolare, l'elaborato riporta: il dettaglio delle principali criticità evidenziate sia dall'analisi delle lettere di primo esito sia di rigetto, con l'indicazione dei documenti da consultare per eventuali approfondimenti sulle specifiche tematiche; una panoramica dei progetti presentati, suddivisi per ambito e settore di applicazione, e delle principali criticità associate; l'andamento delle risultanze delle istruttorie attraverso una serie di opportuni indicatori di monitoraggio, per evidenziare l'efficacia delle iniziative attuate dal Gse dalla pubblicazione del precedente studio e di identificare le tematiche sulle quali fornire agli operatori chiarimenti utili. In particolare, viene mostrata l'evoluzione dei valori assunti dagli indicatori nel corso dei diversi studi.