Così si fa! A Siena un cogeneratore fa risparmiare soldi e risorse all’ospedale di Nottola
Secondo le stime tecniche, il cogeneratore dell’ospedale di Nottola apporterà un aumento del 25% per l’efficienza con un taglio di emissioni di CO2 di 1.500 tonnellate annue
L’ospedale di Nottola si è dotato di un impianto di cogenerazione che permette di ridurre la spesa energetica e al tempo stesso le risorse usate.
Gli ospedali sono tra i consumatori di energia più rilevanti per il fabbisogno di elettricità richiesto anche dai macchinari medici e per la necessità di climatizzazione invernale ed estiva. Il cogeneratore di energia elettrica e termica dell’ospedale è stato inaugurato giorni fa con l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini, il direttore generale Asl Tse Antonio D’Urso e la direttrice amministrativa Antonella Valeri, oltre alla direttrice dell’ospedale Rosa La Mantia.
L’Asl Tse aveva adottato in novembre il piano aziendale di efficientamento energetico 2023-2028 che prevede investimenti per circa 18 milioni di euro. Per la realizzazione dell’impianto di cogenerazione è arrivato un cofinanziamento Ue che ha coperto a fondo perduto il 90% dei costi, pari a quasi un milione di euro.
Secondo le stime tecniche, il cogeneratore dell’ospedale di Nottola apporterà un aumento del 25% per l’efficienza con un taglio di emissioni di CO2 di 1.500 tonnellate annue.