L’edilizia efficiente è al centro della road map per il raggiungimento degli obiettivi Ue
Lo ha detto Paul Hodson, responsabile dell'Unità di efficienza energetica della Ue, che ha parlato a Bruxelles in occasione del lancio della roadmap per l'efficientamento degli edifici condotta dalla Agenzia Internazionale per l'Energia
La ristrutturazione degli edifici per il raggiungimento del massimo livello di efficienza energetica è il cardine su cui ruotano le politiche dell'Unione per il conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni e di risparmio energetico da raggiungere entro il 2030.
Secondo Paul Hodson, responsabile dell'Unità di efficienza energetica della Ue, che ha parlato a Bruxelles in occasione del lancio della roadmap per l'efficientamento degli edifici condotta dalla Agenzia Internazionale per l'Energia, la chiave di volta per il raggiungimento degli obiettivi sta nella calibrazione ottimale delle
tecnologie applicate ai progetti, dalla costruzione al teleriscaldamento alla eliminazione delle emissioni di carbonio. Hodson ha anche sottolineato che non bisogna attendersi grandi eventi a cui demandare le politiche industriali e le prassi per raggiungere gli obiettivi di efficienza, quanto piuttosto una costante attività nelle piccole cose, nei comportamenti e nelle scelte da compiere nel quotidiano.
Se si vuole che il riscaldamento globale sia tenuto entro il limite dei 2 gradi centigradi, il 40% del contributo al raggiungimento di questo obiettivo verrà proprio dall'edilizia, da quella di nuova costruzione e dalle ristrutturazioni che devono essere incentivate e incoraggiate.