Efficienza energetica

È una delle indicazioni sul Dlgs per l'efficienza energetica contenute nel parere che il relatore Massimo Mucchetti (Pd) ha espresso alla Commissione Industria del Senato

Rendere permanente l'ecobonus. È una delle indicazioni contenute nel parere che il relatore Massimo Mucchetti (Pd) ha espresso alla Commissione Industria del Senato sul Dlgs sull'efficienza energetica. Nelle osservazioni del parere, che dovrà essere approvato dalla Commissione, si chiede anche di stanziare ulteriori risorse finanziarie per gli interventi previsti nel decreto e il rafforzamento degli strumenti di incentivazione per le Pubbliche amministrazioni che non accedono all'ecobonus (in particolare Conto Termico e Certificati bianchi). Nel parere si chiede infine di “individuare meccanismi incentivanti, attraverso il credito d'imposta o i certificati bianchi per le aziende che assicurino (attraverso interventi di efficientamento) risparmi sui consumi di energia primaria”. Il decreto pone un obiettivo nazionale di risparmio energetico di riduzione, entro il 2020, di 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio dei consumi di energia primaria, pari a 15,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio di energia finale.
L’ex editorialista del Corriere (che fa parte del manipolo degli autosospesi in Senato a sostegno di Corradino Mineo, ndr) ha anche rilevato che deve essere “ampliato il target degli interventi di riqualificazione energetica da realizzare ogni anno sugli immobili della Pubblica amministrazione centrale, attualmente fissato al 3%”. In una delle sette condizioni proposte dal relatore in merito al parere che la commissione Industria del Senato dovrà esprimere sul Dlgs del Governo sulla efficienza energetica, si chiede anche che “siano ricompresi nel medesimo target anche gli immobili di proprietà delle Regioni e degli altri Enti territoriali (provvedendo ad escludere tali interventi dal Patto di stabilità interno) o, quanto meno, gli immobili periferici delle Amministrazioni centrali, nonchè tutti quegli edifici che godono di una particolare importanza nella vita pubblica a partire da scuole, ospedali e Municipi”. Il decreto prevede che nel periodo 2014-2020 siano realizzati interventi per consentire una riqualificazione almeno pari al 3% della superficie coperta o in alternativa un risparmio cumulato di almeno 0,04 Mtep.
Fiper ringrazia sul teleriscaldamento - La FIPER, Federazione Italiana dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili, che riunisce i gestori di reti teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine, ha espresso in una lettera inviata al Senatore Massimo Mucchetti, Presidente della X^ Commissione Attività Produttive del Senato, il suo apprezzamento per la proposta da lui presentata nel corso della seduta della X Commissione riguardo l’art. 10.16 relativa alla regolamentazione del teleriscaldamento, che raccoglie e sintetizza la preoccupazione degli operatori per lo sviluppo di nuovi impianti di teleriscaldamento e la gestione degli esistenti. Dice il presidente Walter Righini: “siamo contenti che la relazione presentata da Mucchetti recepisca la proposta che FIPER ha consegnato alla Commissione ad aprile. In quel documento si chiedeva di sopprimere completamente l’art. 10 comma 16, invitando il Ministero dello Sviluppo Economico ad aprire un confronto con gli operatori sulla messa a punto di una legge quadro che definisca chiaramente la natura giuridica del servizio, così come auspicato dall’Autorità Antitrust nell’ambito dell’indagine conoscitiva. Siamo fiduciosi che a partire dallo schema di parere presentato dal Presidente Mucchetti, la Commissione ora recepisca e approvi le proposte presentate