“Efficienza è ricchezza”. Ma per gli ambientalisti occorre modificare la Sen
A Roma la quarta conferenza nazionale organizzata dagli Amici della Terra. “Alziamo il target delle rinnovabili termiche al 22% – chiede la presidente Rosa Filippini. – L’efficienza energetica è la strada per uscire dalla crisi”
Modificare gli obiettivi al 2020 della Sen, la Strategia energetica nazionale, per le fonti rinnovabili portando al 22% il target delle termiche (ora al 19%) e riducendo al 31% quello delle elettriche (ora al 37%). In questo modo aumenterebbe la coerenza interna della Strategia e verrebbe dato un chiaro segnale di discontinuità rispetto al precedente ciclo di politiche di incentivazione. Una manovra, soprattutto, che consentirebbe di assicurare risorse più significative al sostegno dell’efficienza energetica.
È questa la proposta degli Amici della Terra emersa durante “Efficienza è ricchezza”, la quarta conferenza nazionale sull’efficienza energetica che si è svolta di recente a Roma.
“In tal modo – ha spiegato Rosa Filippini, presidente dell’associazione ambientalista, – lo scenario di significativa riduzione dei consumi prospettato dalla Sen sarebbe associato all’aumento dell’efficienza energetica e della competitività del paese, e non a una prospettiva di deindustrializzazione e recessione”.
Alla giornata, organizzata dagli stessi Amici della Terra, è intervenuto anche Luca Alippi, direttore generale di E.On Energia. Che ha ricordato come “il miglioramento dell’efficienza energetica negli usi finali, insieme all’ulteriore diffusione della generazione distribuita, rappresenti uno dei principali fattori di cambiamento e di sviluppo dei prossimi anni”. Per questo il colosso tedesco (che ha fatturato nel 2011 112,9 miliardi di euro) sta lavorando su “innovazione e nuovi servizi per i clienti orientati al risparmio economico e alla tutela dell’ambiente”, ha sottolineato Alippi.
E per il 2013 ha annunciato novità nell’ambito della micro-cogenerazione e delle pompe di calore.