Fatevi sotto! Cnr e Anci aprono il bando per tre smart city
Firmato l’accordo di collaborazione tra i presidenti del Consiglio nazionale delle ricerche, Luigi Nicolais, e dell’Associazione dei comuni italiani, Piero Fassino
Nuovo passo avanti per le smart city italiane. I presidenti del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Luigi Nicolais, e dell’Associazione dei comuni italiani (Anci), Piero Fassino, hanno firmato l’accordo di collaborazione che include le linee guida per la selezione di tre località italiane che saranno trasformate in vere “città intelligenti” nell’ambito del progetto del Cnr “Energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilità energetica”.
Via libera dunque a internet ad alta velocità, con hot spot wi-fi pubblici, gestione automatizzata della sosta nei parcheggi cittadini, controllo del traffico, bilanciamento e gestione dell’energia consumata, telecontrollo e telegestione, tramite applicativi web, degli impianti di illuminazione pubblica, per fare alcuni esempi. Tutte soluzioni innovative che rappresentano un’evoluzione di quelle sviluppate dal Cnr con lo Smart services cooperation lab al lavoro presso lo Smart cities test plant nell’area di ricerca di Bologna.
“Promosso dal Cnr in collaborazione con l’Anci, il progetto – spiega Marco Conti, direttore di dipartimento al Consiglio delle ricerche – intende studiare e sperimentare una serie di soluzioni innovative per rendere le città sostenibili grazie all’uso di fonti rinnovabili e alle tecnologie per la gestione avanzata dei flussi energetici. In questo si renderanno i servizi efficienti, adattandoli alla domanda, favorendo il risparmio e l’uso razionale con il coinvolgimento consapevole dei cittadini”.
“I comuni italiani, nonostante le grandi difficoltà del momento – osserva il presidente dell’Anci Fassino, – stanno dimostrando una forte volontà di procedere in direzione di un’innovazione urbana fortemente integrata”.