ICity Rate, la Pa più smart è a Torino. Seguono Genova e Bologna
Il rapporto ha analizzato 103 Comuni capoluogo utilizzando circa 100 indicatori utili a descrivere la situazione delle città in sei diverse dimensioni: economia, ambiente, mobilità, governance, qualità della vita e capitale sociale
Un’amministrazione cittadina trasparente e ‘social’, in grado di intercettare meglio i bisogni dei cittadini. Nella classifica delle Pa più smart, è Torino a confermarsi prima, seguita da Genova, che sale dal terzo al secondo posto e da Bologna al terzo posto (era quinta nel 2012). Esce invece dal podio Padova, che passa dal secondo al settimo posto. Lo rileva ICity Rate, il Rapporto annuale realizzato da Forum Pa, la cui seconda edizione è stata presentata nei giorni scorsi a Bologna all’interno di Smart City Exhibition.
Il rapporto ha analizzato 103 Comuni capoluogo utilizzando circa 100 indicatori utili a descrivere la situazione delle città in sei diverse dimensioni: economia, ambiente, mobilità, governance, qualità della vita e capitale sociale. Per la qualità della vita, invece, tra le prime classificate ci sono due conferme, Siena e Trieste, e una new entry: Trento. Siena mantiene il primo posto, Trieste scende dal secondo al terzo mentre Trento balza dal settimo al secondo. Esce dal podio Vicenza, che è sesta perdendo tre posizioni rispetto al 2012.
Nella classifica che riguarda il "Capitale sociale" delle città ("People"), Ravenna si conferma sul podio e conquista la prima posizione (nel 2012 era seconda). Ma la novità sono Trento (che sale dal settimo al secondo posto, come per la dimensione living) e Bolzano (dal sesto al terzo posto). Bologna e Modena invece, che l’anno scorso erano prima e terza, perdono rispettivamente dieci e addirittura 21 posizioni.
Infine, un dato interessante per le quote rosa: è aumentata in modo netto, per tutti i comuni che hanno rinnovato le compagini amministrative, la presenza femminile nei consigli e nelle giunte.