Porsche, il magazzino ricambi è a “impatto zero”
L’intervento di risparmio energetico è stato realizzato nella sede di Rovigo con pannelli fotovoltaici, regolatori dell’illuminazione e controllo remoto dei consumi
L'intervento di efficientamento energetico del magazzino ricambi Porsche di Costa di Rovigo è valso il premio per il miglior progetto “pioneering" del 2015: a realizzarlo ENG, azienda con sede a Rovigo che vanta già all'attivo numerose realizzazioni nel campo dell'ecosostenibilità e che ha realizzato con successo un complesso intervento di e-saving con l'installazione di un sistema BEMS (Building Energy Management System).
Non solo pannelli fotovoltaici, dunque, per il fabbricato di proprietà della casa tedesca situato lungo la strada regionale 434 “Transpolesana” in prossimità del raccordo con l'autostrada A13: tramite l'installazione di appositi e-controller al quadro elettrico, è possibile infatti comandare direttamente dal pc anche con accesso remoto tutta una serie di funzioni che vanno dalla gestione dell'impianto in relazione alla temperatura esterna, alle impostazioni dei gruppi frigo e caldaia, fino alla possibilità di tarare temperature e relativi orari di accensione in ogni stanza del complesso.
E non è tutto: grazie all'ausilio di algoritmi automatici come la cosiddetta “firma energetica dinamica”, è possibile ottenere importanti economie gestionali oltre a ricevere segnalazioni di allarme in tempo reale.
Le novità si estendono anche alla regolazione dell'illuminazione: l'installazione di fotosensori e fotorilevatori, la sostituzione delle lampade di vecchia concezione con altre a led e l'analisi con termocamere per rilevare eventuali ponti termici e dispersioni nell'involucro dell'edificio, portano infatti ad un drastico abbattimento sia della produzione di anidride carbonica che degli stessi consumi energetici.
Così si spiega il meno 51 per cento di differenza annua sull'energia elettrica e il 10,3 per cento di risparmio sul gas: un risultato davvero notevole ma non certo casuale, frutto di un accurato studio a monte e del lavoro di un team giovane e qualificato che ha già portato a termine altri interventi simili in Italia oltre ad aggiudicarsi un'importante commessa, quella per il nuovo stabilimento FIAT di Melfi, in Basilicata.