Studio Acee – Italia terza al mondo nell’efficienza energetica
Secondo l’ente no profit americano è la Gran Bretagna a sbaragliare la concorrenza. Tra i G12 ultima è la Russia. La classifica, basata su 27 parametri, misura la riduzione dell’inquinamento nell’industria, nei trasporti e negli edifici
Dopo le Olimpiadi di Londra la Gran Bretagna si aggiudica un’altra medaglia d’oro. Ma questa volta la “specialità” non è sportiva ma riguarda l’efficienza energetica. Un rapporto dell’American council for an energy-efficient-economy, Acee, ha infatti classificato il paese d’Oltremanica al numero uno tra le prime 12 economie del mondo nella classifica che misura la riduzione dell’inquinamento nell’industria, nei trasporti e negli edifici sulla base di 27 parametri. Economie che rappresentano oltre il 78% del prodotto interno lordo globale, il 63% del consumo di energia, e il 62% delle emissioni mondiali di anidride carbonica.
Alle spalle dei britannici si sono piazzate la Germania e l’Italia. Gli Stati Uniti arrivano solo al nono posto, superati anche dalla Cina, classificata al sesto posto. Ultima è la Russia.
Per quanto riguarda l’Italia, la graduatoria evidenzia che potremmo far molto di più sia come impegno nazionale che come azioni di efficientamento in edilizia. Comunque il risultato complessivo è più che buono.
Questa la classifica completa secondo il rapporto dell’Acee: prima Gran Bretagna, seconda Germania, terza Italia, quarto Giappone, quinta Francia, sesti ex aequo Unione Europea, Australia e Cina, noni gli Stati Uniti, decimo il Brasile, undicesimo il Canada e ultima la Russia.
L’American council for an energy-efficient-economy, fondata nel 1980 da esperti in campo energetico, è un’organizzazione no profit che funge da catalizzatore per promuovere politiche, programmi, tecnologie, investimenti e comportamenti a favore di un uso più efficiente dell’energia.