Uno studio di Hera Luce rivela l’illuminazione artificiale più efficiente
Le ricerche condotte puntano a ottimizzare i consumi di impianti e apparecchi di illuminazione pubblica, regolarizzando gli effetti della luce artificiale sullo stato psico-attitudinale dell’uomo
Hera Luce ha condotto una serie di studi che hanno portato alla realizzazione di un’etichetta energetica e di una scala di valori relativi all’influenza della luce artificiale sul ciclo sonno/veglia. Questi indicatori da un lato consentiranno agli enti pubblici di ridurre le spese per il funzionamento degli impianti di illuminazione, con il conseguente risparmio economico dei cittadini, dall’altro porteranno a stabilire l’intensità luminosa adeguata ad ambienti di lavoro o domestici.
Hera Luce è la prima società al mondo ad avere proposto un sistema di valutazione energetica sia per apparecchi, sia per impianti di pubblica illuminazione. Oggi solo la Spagna ha un sistema analogo, che però risulta datato e si applica solo agli impianti e non anche agli apparecchi.
Hera Luce, per supportare la Pubblica Amministrazione nell’individuare soluzioni sostenibili e guidarla nell’acquisizione di nuove tecnologie a bassi consumi e a costi contenuti, ha così messo a punto due schede che definiscono la classe energetica degli apparecchi e orientano nella valutazione dei costi e benefici, traducendo i dati tecnici in indicatori di facile lettura con il metodo dell’energy labelling, utilizzato dal settore dell’elettronica a quello degli immobili (un esempio sono le etichette con la classe energetica che troviamo sugli elettrodomestici).