TerniEnergia presenta Hub, la nuova formula per progetti di efficienza energetica
Lo strumento di business rappresenta l’ideale piattaforma di convergenza tra la filiera industriale del settore dell’efficienza energetica e gli investitori istituzionali
TerniEnergia, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, ha presentato il progetto “HUB”, una nuova modalità operativa per sbloccare il mercato dell’efficienza energetica industriale attraverso la formula del “finanziamento tramite terzi” in Italia. L’obiettivo di “TerniEnergia Hub” è quello di formare un’alleanza strategica tra tutti gli attori della filiera, per rispondere ai bisogni del mercato dei capitali. La formula con la quale il Gruppo, attivo nelle rinnovabili e nell’energy management, vuole gettare nuova luce sul settore dell’efficienza energetica industriale è stata presentata a una platea selezionata di partner e fornitori nel corso di un workshop che si è svolto nel salone dei meeting dell’Hotel Principe di Savoia di Milano.
La dichiarazione di Stefano Neri, Presidente e AD di TerniEnergia - “Unendo dimensioni e competenze tecniche capillari, gli attori della filiera - grazie all’alleanza strategica con TerniEnergia - possono sfruttare le potenzialità dell’hub per un servizio “chiavi in mano” rivolto all’utilizzatore finale con caratteristiche di economicità, conoscenze industriali, affidabilità, semplificazione dei meccanismi e disponibilità finanziaria. La partnership che si attiva con TerniEnergia Hub produce nello stesso tempo un’ottimizzazione del processo di interlocuzione verso gli investitori, fornendo a chi adotta l’intervento di efficienza energetica un’interfaccia che consenta di superare le attuali complessità, grazie al beneficio di un approccio integrato. Grazie all’Hub, TerniEnergia si propone come soggetto aggregatore degli attori coinvolti nella realizzazione dell’intervento di efficienza energetica, attraverso un corretto sistema di gestione del rischio del progetto e del piano industriale, dei quali assume la responsabilità. Quello che cerchiamo non sono clienti finali, ma energy service provider, dai quali ricevere e a cui remunerare prestazioni specialistiche per facilitare la convergenza con il mercato dei capitali, aggregando e facendo massa critica”.