Vecchie caldaie addio. Perché l'Emilia-Romagna stanzia nuovi fondi per 19 milioni
Esauriti i fondi 2023/2024, la Regione è pronta a mettere in campo altre risorse per consentire di presentare nuove domande per la sostituzione di caldaie, stufe e vecchi camini con dispositivi di ultima generazione
Verranno sostituite ancora in Emilia-Romagna le vecchie caldaie, stufe e vecchi camini con dispositivi di ultima generazione. Se il primo bando ha visto esaurire le risorse stanziate dalla Regione (11,5 milioni) nel 2023, prima della scadenza naturale al 31 dicembre, anche lo stanziamento ulteriore pari a 10 milioni e 139 mila euro per il 2024 è andata esaurita. La Regione ha quindi intenzione di mettere in campo altri 19 milioni per consentire di presentare nuove domande di contributo.
A cosa servono
Obiettivo della misura, migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento atmosferico con particolare attenzione al settore termico, in linea con una delle misure previste dal Piano aria integrato regionale (Pair). I fondi del bando caldaie sono destinati al ricambio di impianti di riscaldamento alimentati a biomassa legnosa – camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia a legna/pellet – di potenza inferiore o uguale a 35 kW e con classificazione emissiva fino a 4 stelle con nuovi generatori a 5 stelle o pompe di calore.