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Via dai fossili. Così la Regione Lombardia stanzia 23 milioni per cambiare i vecchi impianti

where Milano when Ven, 14/06/2024 who roberto

Saranno destinati a cittadini, condomìni e pmi che vogliano acquistare nuovi impianti a biomassa a bassissime emissioni

Migliorare la qualità dell’aria 1794bandosostituzionecaldaieinquinanti1200x500px.pnge ridurre le emissioni investendo 23 milioni di euro per la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti con impianti innovativi. È quanto prevede la delibera approvata dalla giunta regionale lombarda.  “Lo scorso anno  – ha sottolineato l’assessore all’ambiente e clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione – il bando era di 12 milioni e siamo riusciti a finanziare la sostituzione di 3.200 impianti in tutta la regione. Quest’anno grazie al lavoro di squadra con il Governo mettiamo il doppio delle risorse. Il bando aprirà entro un mese e soddisfaremo anche alcune richieste dello scorso anno per le quali non avevamo copertura finanziaria. Per noi sostenibilità ambientale fa rima con investimenti e innovazione, non con tasse e divieti”.
 
I destinatari
Sono destinatari del contributo le persone fisiche (20 milioni di euro), le pmi (1 milione di euro) che intendono procedere alla sostituzione di impianti riscaldamento inquinanti e obsoleti (alimentati a biomassa, gasolio, ecc.) con impianti a biomassa a bassissime emissioni. La misura prevede anche 2 milioni di euro destinati ai condomìni.
 
Le tipologie di impianto incentivate
Nei Comuni con altitudine superiore a 300 metri sul livello del mare saranno incentivati solo i generatori alimentati da biomassa appartenenti alle classi ambientali 4 e 5 stelle (con valori di polveri sottili non superiori a 20 mg/m3 se la domanda è già stata presentata al Gse e non superiori a 15 mg/m3 se la domanda è ancora da presentare). Nei Comuni con altitudine inferiore o uguale a 300 metri sopra il livello del mare sono incentivati solo i generatori di calore alimentati a biomassa appartenenti alla classe ambientale 5 stelle (con valori di particolato primario non superiori a 15 mg/m3 se la domanda è già stata presentata al Gse e non superiori a 10 mg/m3 se è ancora da presentare).

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