AIGET: bene sostituire contatori elettrici, ma serve un test e un confronto tecnologico
L’associazione dei grossisti e trader di energia è stata ascoltata dalle commissioni VI e X della Camera
La sostituzione dei contatori elettrici è opportuna per i vantaggi nell’acquisizione delle misure validate, tuttavia conviene rinviare l’inizio delle sostituzioni a quando sarà stato possibile testare le funzionalità del protocollo di comunicazione con il cliente e, soprattutto, a quando sarà possibile valutare l’utilizzo della più moderna e affidabile tecnologia, che permetterebbe un’integrazione più efficace con gli strumenti di domotica.
Lo ha detto in audizione alla Camera il presidente di AIGET Michele Governatori, accompagnato dal segretario generale Paolo Ghislandi e dal vicepresidente Massimo Bello.
Del resto nessuna norma, ha continuato Governatori, stabilisce l’impossibilità di utilizzare i misuratori elettronici oggi installati anche alla fine del periodo di ammortamento di 15 anni, dopo il quale non pesano più in bolletta.
Il tempo guadagnato può essere utilmente usato per i test di cui sopra e per l’approntamento dell’infrastruttura di acquisizione 2.0 da parte dei distributori e dei criteri di sua validazione metrologica, infrastruttura senza la quale i nuovi misuratori installati non sarebbero comunque in grado di fornire le nuove prestazioni.