Coordinamento Free: il Governo sta inserendo nel Decreto efficienza la riforma della bolletta elettrica?
Per il coordinamento Free, il Consiglio dei ministri ha inserito nel decreto di recepimento della direttiva 27/2012 due commi (art.11, comma 1 e 2) che chiedono all'Autorità di modificare radicalmente due cardini della normativa sul mercato elettrico: il meccanismo con il quale si forma il prezzo all'ingrosso del kWh e la tariffa per i consumatori tutelati
Il Consiglio dei ministri ha inserito nel decreto di recepimento della Direttiva 27/2012 sull’efficienza energetica che verrà inviata alle commissioni parlamentari per l’approvazione definitiva due commi che permetterebbero di superare la struttura progressiva della tariffa. Al coordinamento Free questo inserimento è apparso da subito molto sospetto.
“Si introducono due commi (art.11, comma 1 e 2, ndr) che non solo nulla hanno a che vedere con l’oggetto del provvedimento, ma che chiedono all'Autorità per l’Energia di modificare radicalmente due cardini dell’attuale normativa che disciplina il mercato elettrico: il meccanismo con il quale si forma il prezzo all'ingrosso del kWh e la tariffa per i consumatori tutelati. Non è accettabile che in modo surrettizio e in una sede non pertinente si cerchi una scorciatoia per affrontare questioni che, per la loro importanza, richiedono un confronto preliminare con tutte le parti interessate e con gli esperti della materia”, è la critica che arriva da una nota del Coordinamento delle associazioni delle rinnovabili ed efficienza energetica.
In effetti, al comma 1 incriminato si chiede all'Aeeg per l’energia di intervenire su altri fronti: l'Autorità dovrà aggiornare le regole per la remunerazione delle attività di sviluppo e gestione delle reti, “al fine di eliminare eventuali ostacoli all'incremento dell'efficienza”; l'Autorità dovrà adottare inoltre disposizioni affinché “il dispacciamento dell'energia elettrica sia effettuato con precedenza, a parità di offerta economica, nell'ordine, a fonti rinnovabili non programmabiIi, altri impianti da fonti rinnovabili e impianti di cogenerazione ad alto rendimento”; l'Autorità dovrà infine promuovere la “partecipazione della domanda ai mercati di bilanciamento, di riserva e altri servizi di sistema, definendo le modalità tecniche con cui i gestori dei sistemi di trasmissione e distribuzione organizzano la partecipazione dei fornitori di servizi e dei consumatori, inclusi gli aggregatori di unità di consumo sulla base dei requisiti tecnici di detti mercati e delle capacità di gestione della domanda e degli aggregati”.
Il Coordinamento chiede a questo punto alle Commissioni parlamentari competenti “di pronunciarsi per la cancellazione dei due commi per evidente estraneità alla materia oggetto del provvedimento".