Enel, ok alla compravendita del 60,62% Enersis; dividendo extra Endesa
Le partecipazioni oggetto di compravendita sono rappresentate da un 20,30% del capitale di Enersis posseduto direttamente da Endesa e dal 100% del capitale di Endesa Latinoamerica, società che a sua volta possiede il 40,32% del capitale di Enersis
Il cda di Enel ha deciso di presentare a Endesa, attraverso Enel Energy Europe, società di diritto spagnolo il cui capitale è interamente posseduto da Enel e che possiede a sua volta il 92,06% del capitale di Endesa, una proposta vincolante per l'acquisto della partecipazione del 60,62% posseduta direttamente e indirettamente da parte della stessa Endesa nel capitale della cilena Enersis, capofila delle attività in America Latina. In particolare, le partecipazioni oggetto di compravendita sono rappresentate da un 20,30% del capitale di Enersis posseduto direttamente da Endesa e dal 100% del capitale di Endesa Latinoamerica, società che a sua volta possiede il 40,32% del capitale di Enersis.
La proposta in questione prevede un corrispettivo complessivo per le partecipazioni sopra indicate pari ad euro 8,253 miliardi, basato su un prezzo implicito per azione Enersis di 215 pesos cileni (pari a 0,28 euro al cambio del 10 settembre 2014) e al netto dei costi di struttura e delle passività nette in capo a Endesa Latinoamerica, pari a un importo negativo di 144 milioni di euro. Il cda ha deciso la contestuale presentazione da parte di EEE della proposta concernente la distribuzione da parte di Endesa di un dividendo straordinario in contanti, di ammontare equivalente al corrispettivo da quest'ultima ricevuto per l’indicata compravendita del 60,62% del capitale di Enersis, il cui pagamento sarà subordinato alla intervenuta esecuzione della compravendita medesima.
I principali obiettivi del progetto sono: allineare la struttura societaria alla nuova organizzazione del gruppo, semplificando la catena di controllo delle società operanti in America Latina, creando le condizioni per un'ottimizzazione dei flussi finanziari del Gruppo stesso e focalizzare Endesa come azienda leader nei mercati energetici iberici, attraverso un nuovo piano industriale incentrato sullo sviluppo delle attuali piattaforme di business e sulla valorizzazione della competitività espressa dalle attività in Spagna e Portogallo.
La proposta per l'operazione di compravendita del 60,62% del capitale di Enersis contempla, tra l'altro, una clausola in base alla quale, per la durata di due anni dal closing dell'operazione, in caso di cessione per un corrispettivo in contanti a soggetti estranei al gruppo Enel di una quota del capitale di Enersis che ne riduca la partecipazione complessivamente posseduta (in forma diretta e indiretta) al di sotto del 60,62%, EEE riconoscerà ad Endesa l'eventuale differenza positiva tra il corrispettivo per azione Enersis su cui è basata tale cessione e quello su cui è basata l'indicata compravendita del 60,62% del capitale di Enersis, moltiplicata per il numero di azioni Enersis oggetto di cessione. Ora sia l'operazione di compravendita del 60,62% del capitale di Enersis sia la proposta di distribuzione del dividendo straordinario in contanti saranno esaminate dal cda di Endesa, il quale delibererà in proposito sulla base delle proposte formulate da un apposito comitato composto esclusivamente da amministratori indipendenti, incaricato di verificare che il progetto di riassetto delle attività del gruppo Enel in Iberia e in America Latina risponda all'interesse sociale di Endesa sotto il profilo economico-finanziario, giuridico e strategico. Quindi, esse verranno sottoposte all'assemblea. È previsto che, subordinatamente alla relativa approvazione da parte degli organi sociali di Endesa, le operazioni sopra descritte si concludano nel corso dell'ultimo trimestre del 2014.