Enel, Slovenske Elektrarne fa gola anche a Pechino
Secondo fonti slovacche, anche il gruppo cinese Cnnc (China National Nuclear Corporation) si sarebbe fatto avanti per acquisire il 66% dell’utility
Un’offerta arrivata fuori tempo massimo rischia di portare nuovamente scompiglio nella cessione di Slovenske Elektrarne avviata da Enel. Secondo fonti slovacche, anche il gruppo cinese Cnnc (China National Nuclear Corporation) si sarebbe fatto avanti per acquisire il 66% dell’utility, ma avrebbe presentato la sua proposta di acquisto dopo la scadenza, fissata al 7 maggio scorso.
Le offerte vincolanti arrivate puntualmente agli advisor di Enel-Bnp Paribas e Deutsche Bank sono quelle del consorzio ungaro-slovacco Slovnaft (Mol)-mvm, del gruppo ceco EPH Holding e della finlandese Fortum. L’ammissione alla gara del gruppo cinese è però possibile alla luce della recente evoluzione della vendita di Slovenske. Enel, infatti, ha accettato di ridiscutere i termini della dimissione col governo slovacco, che attraverso il National Property Fund detiene il restante 34% e vorrebbe riportarsi al 51%.