E.On lancia il Green Internet Day e oscura il proprio sito
Nel 2030 i data center consumeranno il 13% di tutta l’elettricità prodotta a livello mondiale, contro l’1% del 2010
E.ON ha lanciato il primo #GreenInternet Day, con l’obiettivo di diffondere consapevolezza sulla correlazione tra la digitalizzazione e i consumi di energia e promuovere il dibattito su come rendere più sostenibile la Rete.
Secondo uno studio commissionato da E.ON e svolto dalla RWTH Aachen University, nel 2030 i data center consumeranno il 13% di tutta l’elettricità prodotta a livello mondiale, contro l’1% del 2010: il drastico aumento della domanda sarà determinato anche dalla recente introduzione degli standard 5G per la telefonia mobile.
Nell’ambito dell’iniziativa, E.ON ha simbolicamente oscurato la pagina del proprio sito internazionale, mentre su YouTube un video invita gli spettatori a smettere di guardarlo. Diversi artisti e influencer sono stati convolti per diffondere il messaggio verso le proprie fanbase.
La visione di E.ON è quella di assicurare che i data center esistenti e i nuovi siano riforniti con energia prodotta da fonti rinnovabili o comunque a basso impatto ambientale, riutilizzando inoltre la grande quantità di calore generato per riscaldare le abitazioni: un progetto pilota in questo senso è stato lanciato da E.ON in Svezia.
“La digitalizzazione comporta un aumento del traffico di dati e della capacità di calcolo, dunque anche un aumento dei data center. Dobbiamo soddisfare in modo sostenibile la domanda energetica che ne deriva e già oggi possiamo farlo in modo sostenibile sia per l’ambiente sia per l’economia” spiega Péter Ilyés, CEO di E.ON Italia. “Anche in Italia, in linea con nostro posizionamento #odiamoglisprechi, proponiamo alle aziende soluzioni che permettono di ridurre il proprio impatto ambientale e di risparmiare sui costi energetici”.