Addio al vincolato. E.On: favorire la consapevolezza dei consumatori
Lo ha detto il Ceo di E.On Italia Péter Ilyés esprimendo il punto di vista dell’azienda sulle principali sfide del settore
Contribuire alla creazione di un sistema energetico competitivo e sostenibile, promuovendo la liberalizzazione del mercato e quindi una maggiore consapevolezza e autonomia dei consumatori nella scelta dei fornitori e delle soluzioni più in linea con le proprie esigenze. Sono questi gli elementi che caratterizzano l’impegno di E.On in Italia, raccontato dal CEO Péter Ilyes nel suo intervento alla 16° edizione dell’ “Italian Energy Summit” del Sole 24 Ore, l’evento di riferimento per il mercato energetico italiano e internazionale.
Intervenendo alla tavola rotonda sul tema “Sustainability e green economy: il futuro delle nostre imprese”, Ilyés ha sottolineato come, in un contesto di mercato il cui sviluppo nel medio e lungo termine, sarà definito dalla Strategia Energetica Nazionale e del Piano Industria 4.0, la discussione in corso in parlamento sul Ddl Concorrenza rappresenta un passaggio urgente e concreto per consentire il completamento del processo di liberalizzazione del mercato dell’energia.
“L’approvazione del Ddl consentirà lo sviluppo di un mercato libero dove gli operatori sono alla pari e possono quindi pianificare investimenti con la prospettiva di crescere, mentre gli utenti avranno la possibilità di scegliere le soluzioni più competitive, innovative ed efficienti”, ha affermato Ilyés.
E.On è il primo gruppo energetico che esce dalla generazione di energia convenzionale. La quotazione di Uniper del 12 settembre ha rappresentato il completamento di questo processo a livello di gruppo, mentre nel nostro Paese l’azienda aveva perfezionato separazione delle attività di generazione da fonte convenzionale dalla generazione convenzionale già lo scorso anno e oggi si concentra sulle rinnovabili e sulle soluzioni per i consumatori e per le aziende, puntando sull’ascolto dei clienti e sull’innovazione.
“Innovazione, per noi, significa innanzitutto ripensare la nostra attività mettendoci dal punto di vista dei clienti e offrire loro la possibilità di consumare meno e meglio l’energia” ha sottolineato il CEO di E.On Italia. “La ricerca che conduciamo negli ambiti in cui si sta sviluppando il ‘mondo dell’energia del futuro - la connettività e la gestione dei consumi in tempo reale, l’autoconsumo, la cogenerazione, i sistemi di stoccaggio - è finalizzata a permettere agli utenti maggiore consapevolezza, comodità e indipendenza nella gestione energetica”.
In questo contesto, il comportamento dei consumatori, lo sviluppo tecnologico e l’efficienza energetica sono driver essenziali per la sostenibilità del sistema e la riduzione dei costi.
In particolare, E.On ha sviluppato una competenza di primo piano nella realizzazione di soluzioni ad alta efficienza nella generazione distribuita, attraverso impianti domestici da fonte rinnovabile per le famiglie e sistemi di cogenerazione per le imprese e la pubblica amministrazione. “La tecnologia cogenerativa, per esempio, è in grado di offrire notevoli risultati in termini di abbattimento dei costi e delle emissioni - ha aggiunto Ilyés -. Ma anche in questo ambito occorre che sia fatta chiarezza il prima possibile sulle regole degli oneri di sistema sull'energia autoconsumata, affinché diverse imprese che pensano di adottare questa tecnologia possano sbloccare gli investimenti programmati”.