Nucleari emergenti - Areva e Mitsubishi dietro la seconda centrale in Turchia. Il 35% allo Stato
I reattori sono progettati per resistere a terremoti di magnitudo pari a 9 gradi sulla scala Richter e per produrre meno scorie radioattive
La società statale turca per la produzione di energia (EUAS) sarà detentrice del 35% delle azioni della seconda centrale nucleare che verrà realizzata nel Paese. Lo riferisce una nota dell'Ufficio Ice di Istanbul, che cita fonti giornalistiche locali secondo cui l'impianto sarà costruito nella regione di Sinop, vicino al Mar Nero, grazie alla cooperazione tra l'azienda giapponese Mitsubishi Heavy Industries, la Itochu e la società francese Gdf Suez. Il gruppo ha progettato un impianto per l'energia nucleare di tipo Atmea, modello costruito da Areva, gruppo francese di ingegneria nucleare. “Mitsubishi, Itochu, GDF e EUAS collaboreranno. In questi giorni stiamo lavorando sui dettagli” ha dichiarato il ministro turco per l'Energia Taner Yildiz. I reattori sono progettati per resistere a terremoti di magnitudo pari a 9 gradi sulla scala Richter e per produrre meno scorie radioattive. Il consorzio dovrebbe ottenere i permessi ambientali nel 2014. Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan e il collega giapponese Shinzo Abe hanno firmato martedì scorso l'accordo per la costruzione dell'impianto, mentre a maggio era stato firmato il relativo contratto da 22 miliardi di dollari.