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Terna: migliorano i risultati nel primo semestre, crescono ricavi e utile

where Roma when Lun, 01/08/2016 who michele

I ricavi del primo semestre ammontano a 1.039,9 milioni di euro, con un aumento di quasi 38 milioni. L’utile cresce del 4,8%

sedecentraleternaroma.jpgMigliorano i conti di Terna nel primo semestre 2016. Lo evidenziano i dati presentati al Cda dall’amministratore delegato Matteo del Fante.
I ricavi del primo semestre del 2016 ammontano a 1.039,9 milioni di euro, con un incremento di 37,9 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (+3,8%). Tale variazione è imputabile alle Attività Regolate per 31,3 milioni di euro e alle Attività Non Regolate per 7,2 milioni di euro. Per quanto riguarda le Attività Regolate i ricavi includono la riduzione del corrispettivo per l’attività di trasmissione e dispacciamento ad esito dell’introduzione del nuovo periodo regolatorio 2016-2023, il riconoscimento degli investimenti relativi ai lavori in corso incentivati 2015 e l’apporto dell’inclusione nel primo semestre 2016 di Rete Srl., proprietaria della rete di trasmissione acquisita a fine 2015 dal Gruppo Ferrovie dello Stato. Tra le Attività Non Regolate si evidenziano gli effetti dell’ampliamento del perimetro del Gruppo con l’acquisizione di TES – Transformer Electro Services (controllata da Tamini) e di nuovi contratti per l’utilizzo di infrastrutture da parte di operatori TLC.
 
Questi i dati economico-finanziari più nel dettaglio:
L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) si attesta a 777 milioni di euro, in miglioramento di 10,4 milioni di euro rispetto ai 766,6 milioni di euro del primo semestre 2015 (+1,4%).
L’EBIT (Risultato Operativo) risulta pari a 509,8 milioni di euro, rispetto ai 523,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 (-2,6%) per l’aumento della voce ammortamenti.
Il risultato ante imposte è di 473,6 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.  
L’utile netto di Gruppo del periodo si attesta quindi a 324,8 milioni di euro, registrando una crescita di 14,9 milioni di euro (+4,8%), rispetto ai 309,9 milioni del primo semestre 2015.
I costi operativi del primo semestre 2016 sono pari a 262,9 milioni di euro, in crescita di 27,5 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2015, per effetto principalmente dei costi relativi all’inclusione nel perimetro della rete elettrica acquisita da Ferrovie dello Stato e della società TES.
Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo nel periodo, pari a 346,9 milioni di euro, sono in linea con quanto annunciato nel Piano Strategico 2016-2019 e si confrontano con i 438,9 del primo semestre 2015. I principali progetti del periodo si riferiscono agli avanzamenti dei cantieri delle interconnessioni elettriche Italia-Montenegro e Italia-Francia e degli elettrodotti “Villanova-Gissi” e “Sorgente-Rizziconi" questi due ultimi già entrati in esercizio nel primo semestre del 2016.
 
Nel secondo semestre, il Gruppo Terna sta esplorando opportunità di business nell’ambito delle attività internazionali. In particolare, Terna sta partecipando a una gara per la costruzione di una linea elettrica in Uruguay. In Europa, Terna ha manifestato il proprio interesse per la partecipazione a una gara internazionale per la privatizzazione del 24% del TSO greco.  Alla luce dei risultati del primo semestre 2016, Terna prevede per l’anno 2016 un fatturato pari a circa 2,1 miliardi (indicazione precedente 2,09 miliardi), un EBITDA pari a circa 1,53 miliardi e investimenti pari a circa 900 milioni di euro (in linea con la precedente indicazione).

“Chiudiamo la prima metà del 2016 con risultati positivi sui principali indicatori economici - ha dichiarato l’amministratore delegato, Matteo Del Fante - a conferma della solidità del bilancio di Terna. Proseguiamo il nostro lavoro per lo sviluppo e la sicurezza del sistema elettrico italiano e confermiamo l’impegno nei progetti di interconnessione che abbiamo avviato, per poter dare il nostro contributo all’integrazione dei mercati elettrici e fare del nostro Paese un hub elettrico a trazione rinnovabile nell’area del Mediterraneo”.

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Sede di terna a Roma
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