Energia

Secondo le stime al 2020 la produzione potrebbe raggiungere 11,4 milioni di Tep di petrolio e 10,2 milioni di Tep di gas. Presentata un’indagine Ispo, secondo la quale il 57% degli intervistati è a favore di un aumento delle attività estrattive

"Con lo sviluppo delle riserve italiane di petrolio e gas il risparmio sulla bolletta energetica sarebbe pari a 5 miliardi di euro”. Lo sottolinea Assomineraria, precisando che “l'Italia ha un forte potenziale di idrocarburi non sfruttato, disponendo di riserve di olio pari a 187 milioni tep (tonnellate petrolio equivalente) e 82 milioni di tep di gas”. Come stabilito dalla ''Strategia energetica nazionale'' del governo, l'Italia potrebbe raddoppiare la produzione di petrolio e gas al 2020, ricorda l'associazione.
“Secondo le stime - afferma Pietro Cavanna, direttore generale di Assomineraria - al 2020 la produzione potrebbe raggiungere 11,4 milioni di Tep di petrolio e 10,2 milioni di Tep di gas”.
Intanto, in settimana è stata presentata un'indagine condotta dall'Ispo per Assomineraria. Dalla ricerca emerge che il 57% degli italiani è favorevole a un incremento delle attività estrattive. Inoltre, l'83% degli intervistati considera “problematica” la dipendenza energetica dall'estero e nove su dieci sostengono la necessità di continuare le attività estrattive di esplorazione e produzione di idrocarburi attualmente in essere. Gli italiani che sarebbero contrari a un ampliamento delle attività rappresenta il solo 10%.
Complessivamente, la percezione del settore idrocarburi, secondo l'indagine Ispo, è positiva: il 46% ritiene che le attività di esplorazione e produzione sono sicure, rispettose dell'ambiente (42%) e della salute (37%).