Coronavirus: protestano gli operai di un giacimento di gas in Siberia
I lavoratori della Gazprom impegnati nel giacimento "Chayanda", in Siberia orientale hanno protestato dopo che sette operai erano risultati positivi
Gli operai del giacimento di gas naturale della Gazprom "Chayanda", in Siberia orientale, hanno organizzato una protesta chiedendo migliori condizioni di lavoro e domandando maggiore trasparenza e maggiori precauzioni per i casi di Covid-19 riportati tra gli operai: lo fa sapere il Moscow Times citando un video che mostrerebbe i lavoratori riuniti in massa davanti alle loro baracche.
Secondo la testata, il giacimento di gas è stato posto in isolamento a metà aprile dopo che almeno sette operai erano risultati positivi al nuovo coronavirus, ma ora i casi sarebbero oltre 50. "Dov'è l'isolamento? Dove sono le mascherine? Non c'è nulla!" si lamentano i lavoratori nel video pubblicato da Yakutia.info e ripreso dal Moscow Times.
Secondo Yakutia.info, tutti i 10.500 operai del giacimento di gas sono stati sottoposti al test per il coronavirus e si attendono i risultati. Secondo il governatore della Yakuzia, Aisen Nikolayev, ripreso dall'agenzia Interfax, "i dati preliminari" indicano che "il numero delle persone malate nel giacimento è rilevante".