Distributori. Accordo fra Api e i gestori stradali. Meno aree self-service e più benzinai
Raggiunta un’intesa dopo una trattativa lunghissima. Annullati i contratti diretti. I sindacati hanno ottenuto una riduzione dei distributori automatici
E’ stato finalmente sottoscritto l’accordo collettivo aziendale Api, che pone fine a una lunghissima trattativa tra le rappresentanze dei gestori e la compagnia. L’accordo siglato da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio sostituisce, per le parti in contrasto, il precedente, scaduto dal 2010 e annulla quelli individuali (one to one) siglati negli ultimi anni.
Uno sbocco niente affatto scontato, considerate le posizioni di partenza delle parti intorno al tavolo, che avevano più volte evidenziato le distinte posizioni. Nel testo, che detta le condizioni economiche normative che regolano le relazioni tra compagnia e gestori della rete ordinaria a marchio, vengono ribaditi alcuni principi fondamentali, fra i quali spicca quello della cessione dei carburanti a "condizione eque e non discriminatorie"; l'intangibilità del margine del gestore, la centralità della negoziazione tra le rappresentanze dei gestori e l’azienda.
Il negoziato ha trovato la sintesi rinnovando la condivisione sui margini e sulle modalità commerciali, ha rivalutato l’impegno della compagnia a rilanciare lo strumento Cipreg a garanzia delle forniture e del bonus di fine gestione, ha riconosciuto gli ingenti aumenti dei costi di gestione dei punti vendita assumendone i costi metrici e quello delle acque reflue, oltre quello del fondo indennizzi di cui si era già fatta carico l'anno scorso ed alla riduzione dei costi di gestione della carta Maxima.
Un’intesa giudicata positivamente perché, pur in una situazione di forte sofferenza del settore, reintroduce diritti e fornisce un orizzonte operativo ai gestori della compagnia, rinnova loro le condizioni economico-normative e definisce le linee operative all’interno di un quadro normativo richiamato ed espressamente condiviso, pur in presenza di una controparte fortemente impegnata sul fronte dell’automazione spinta con l’esperienza molto diffusa degli IP-Matic . A tale proposito, Faib Fegica e Figisc chiedevano di non esagerare con i nuovi distributori completamente automatici: nell'accordo è stata introdotta una specifica declaratoria con la quale l'Api ha preso l'impegno a condividere con i sindacati dei benzinai un'inversione di tendenza che restituisca ai gestori la conduzione degli impianti. Il primo passo sarà quello di una prima, parziale introduzione dell'offerta “servita”.