Gnl. Conclusa la gara per il peak shaving di Adriatic Lng
70.000 metri cubi a disposizione di Snam Rete Gas per l'inverno dell'anno termico 2016/17
Si è conclusa con successo la gara per il servizio di peak shaving rivolta a tutti gli operatori del mercato del Gnl, organizzata da Adriatic Lng per conto del ministero dello Sviluppo Economico.
Il peak shaving è una delle misure individuate dal "Piano di Emergenza" disposto con decreto del ministero per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti al sistema nazionale del gas nell'inverno 2016-2017.
L'operatore del mercato del Gnl aggiudicatario del servizio metterà a disposizione di Snam Rete Gas un quantitativo di 70.000 metri cubi, la cui discarica nei serbatoi del Terminale di Adriatic Lng dovrà effettuarsi nella seconda metà del mese di dicembre 2016.
In caso di emergenza, tale servizio permetterà di rigassificare il Gnl precedentemente stoccato ed immetterlo nella rete di trasporto. Nei limiti dei quantitativi di Gnl consegnati, il servizio resterà a disposizione di Snam Rete Gas fino al 31 marzo.
"Anche quest'anno sono numerosi i clienti che hanno dimostrato interesse per il servizio di peak shaving, nonostante alcuni di essi siano stati scoraggiati nella fase finale dalle recenti evoluzioni del mercato, in particolare dallo spread che si è nuovamente allargato a favore dei mercati asiatici e dall'elevata volatilità del prezzo del Gnl a seguito dei risultati elettorali negli Stati Uniti", commenta Corrado Papa, direttore commerciale di Adriatic LNG.
Entrato in esercizio nella seconda metà del 2009, il terminale di rigassificazione Adriatic LNG assicura all'Italia il 10% dei consumi nazionali di gas. Infrastruttura strategica per il Paese per il suo contributo alla diversificazione dell'approvvigionamento energetico, Adriatic LNG ad oggi ha contribuito a soddisfare i consumi nazionali di gas naturale immettendo nella rete nazionale gasdotti oltre 40 miliardi di metri cubi di gas (pari ad oltre la metà del consumo nazionale del 2014) proveniente via nave da 5 Paesi (Qatar, Egitto, Trinidad&Tobago, Guinea Equatoriale e Norvegia).