Energia

Le prime stime parlano di riserve comprese tra i sei e i dieci miliardi di barili: potrebbe essere la più grande scoperta dell'ultimo decennio

Una minuscola compagnia petrolifera texana, la sconosciuta Caelus Energy, ha annunciato la scoperta di un megagiacimento petrolifero nel North Slope dell'Alaska. 
"Lo scorso inverno abbiamo scavato due pozzi e oggi siamo felici di comunicare la scoperta di qualcosa come 6 miliardi di barili di petrolio, di cui 2,5 miliardi recuperabili", ha detto il presidente e ceo di Caelus, James Musselmann all'emittente locale Ktuu, descrivendo il ritrovamento come il più importante degli ultimi 40 anni in Alaska. Sarà costoso, "ma abbiamo sviluppato progetti come questo in altre parti del mondo", ha assicurato la compagnia in una nota.

Le prime stime del giacimento, situato nella Smith Bay, tra Barrow e la Prudhoe Bay, parlano di riserve comprese tra i sei e i dieci miliardi di barili e potrebbe essere la più grande scoperta dell'ultimo decennio. Caelus Energy si aspetta che tra il 30 e il 40% del petrolio sia recuperabile, per una produzione potenziale di 200.000 barili al giorno.
Il giacimento si trova nella acque basse di Smith Bay e per trasportare il petrolio è stata pianificata la costruzione di una pipeline da 800 milioni di dollari da collegare ad oleodotti già esistenti.

La scoperta potrebbe dare nuova linfa alla storica Trans-Alaska Pipeline, a rischio chiusura per il calo della produzione di greggio che sta mettendo a repentaglio l’ossatura economica dello stato più grande degli Usa.
L'Alaska ha assistito ad un lento declino della sua produzione petrolifera, che ha raggiunto un livello inferiore ai 500.000 barili al giorno, da un picco produttivo - nel 1988 - di oltre due milioni di barili al giorno.
Il governatore dell'Alaska Bill Walker, plaudendo alla scoperta, ha immediatamente rassicurato sull'impatto ambientale. "Siamo nell'era dei requisiti tecnologici e regolatori, sono certo che si opererà in modo sicuro - ha detto in un comunicato - e aspetto con ansia che la scoperta si trasformi in petrolio nella pipeline".